
Con il progressivo allentarsi delle limitazioni dovute al Covid-19, da qualche mese la Provincia autonoma di Trento ha ripreso l’organizzazione di alcuni simbolici ma significativi momenti di saluto sia per il personale che conclude il suo servizio nell’amministrazione sia per i nuovi assunti.
Ieri, alla presenza del vicepresidente della Provincia Mario Tonina, del direttore generale Paolo Nicoletti e del dirigente del Dipartimento Organizzazione, Personale e Affari generali Luca Comper, si è tenuta la cerimonia di saluto ai 201 dipendenti del comparto autonomie locali andati in pensione nel corso del 2020.
Circa una novantina i presenti in Sala Depero, ai quali il vicepresidente Tonina ha portato il saluto e il ringraziamento dell’Amministrazione. “Vi accogliamo in un luogo così prestigioso e simbolico della nostra Autonomia, grazie alla quale il Trentino è passato dall’essere terra di emigrazione a territorio capace di attrarre, dinamico, competitivo, riconosciuto e apprezzato - ha detto il vicepresidente -. A voi tutti va la nostra riconoscenza per la dedizione e la passione con le quali avete svolto la vostra preziosa parte all’interno della macchina provinciale. Grazie anche per aver accompagnato e fatto crescere i nuovi colleghi che nel tempo avete avuto al vostro fianco, facendo loro capire i valori e la responsabilità di essere al servizio dell’Autonomia trentina e dei nostri concittadini”.
Sulle nuove leve dell’Amministrazione provinciale si è soffermato il dirigente del Dipartimento Organizzazione, Personale e Affari generali Luca Comper. “Da inizio legislatura sono circa 1300 i colleghi andati in pensione, 500 dei quali personale non docente del comparto scuola - ha spiegato -. Tuttavia è già in atto un processo di ricambio generazionale che ha portato, e apporterà ancor di più nei prossimi mesi, nuove energie e competenze all’interno della macchina amministrativa, unitamente ad un progressivo abbattimento dell’età media del nostro capitale umano”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna del distintivo raffigurante l'Aquila di San Venceslao, simbolo della Provincia autonoma di Trento, e di una pergamena.