Oggi si è tenuta la conferenza stampa di fine riprese, presso la sede della Trentino Film Commission a Format, in via Zanella a Trento. Presenti il regista Claudio Noce, l'attore Giovanni Vettorazzo e i produttori di Ascent Film Andrea Paris e Matteo Rovere, il direttore del consorzio turistico Valle del Chiese Fabio Sacco, la vicesindaco del Comune di Daone, Ketty Pellizzari e i referenti della Trentino Film Commission.
Al regista il compito di introdurre il film: "Abbiamo voluto provare a fare un film un po' diverso, confrontandoci con un genere che in questo momento è forse stato messo da parte, il thriller, ma in modo sperimentale, e partendo da una storia legata alla vendetta. Poi la Val di Daone ci ha conquistato, ha dato una spinta al film, è uno dei luoghi più belli al mondo".
Di corrispondenza fra la sceneggiatura ed i paesaggi dove è stato girato "La foresta di ghiaccio" ha parlato anche Andrea Paris, mentre Matteo Rovere ha evidenziato il ruolo che tanto la Valle del Chiese quanto la stessa Trentino Film Commission hanno avuto in questo progetto. Infine l'attore trentino Giovanni Vettorazzo, che interpreta il ruolo di Stanislao, ha messo in luce alcuni momenti sul set e ha ricordato lo straordinario clima di amicizia trovato in Val del Chiese.
Lo scenario è quello della diga di Malga Bissina, in Val di Daone – una laterale della Valle del Chiese – ai piedi delle cime del Gruppo dell'Adamello. Un paesaggio alpino idilliaco (siamo nel settore più occidentale del Parco Naturale Adamello Brenta) viene turbato da un mistero: una strana sparizione che sfocerà in uno scontro tra un giovane tecnico giunto fin lassù per riparare un guasto elettrico, interpretato da Domenico Diele, e due fratelli che vivono e lavorano nella zona, interpretati da Emir Kusturica, questa volta nei panni di attore e per la prima volta protagonista di un film italiano, e Adriano Giannini. Quando il giovane tecnico comprende l'origine dei segreti nascosti nel cuore della valle, le tensioni esplodono e comincia un gioco di specchi deformanti in cui nessuno è immune dal sospetto, neppure una zoologa esperta di orsi, interpretata da Ksenia Rappoport.
È questa in estrema sintesi la trama di "La Foresta di Ghiaccio" del regista Claudio Noce, già autore di "Good Morning, Aman" (presentato nel 2009 alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore di numerosi premi a livello nazionale e internazionale), che è stato girato in alcune località della Valle di Daone. Fra le peculiarità, le comparse selezionate in Trentino sono state oltre un centinaio, inoltre i Comuni e gli enti locali hanno sostenuto direttamente la produzione del backstage ufficiale, diretto da Katia Bernardi, regista del documentario "Gli Uomini della Luce". (at)

In allegato alcune immagini del set in Val di Daone
Riprese e interviste a cura dell'Ufficio Stampa -