Giovedì, 19 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3546

SuperG e discese libere beneficeranno dell'alta tecnologia
LA FIBRA OTTICA AL SERVIZIO DELLA COPPA EUROPA A MADONNA DI CAMPIGLIO

Organizzare la 60' 3Tre a Madonna di Campiglio, con ben 3 prove di Coppa Europa, senza connettività? Impensabile. Con ben quindici nazioni coinvolte, oltre cento atleti iscritti, uno staff organizzativo di circa duecento persone e chilometri di piste da coprire per le riprese televisive sarebbe impossibile riuscire nell'impresa. Per l'organizzare di una manifestazione di tale portata, dunque, appare fondamentale comunicare velocemente in banda ultrabanda, scambiarsi dati, video, immagini e poter contare su una rete stabile e sicura. A riprova di ciò, l'anno scorso per la Coppa del Mondo si sono registrate ben 2.500 ore di navigazione in soli tre giorni. "Atleti, turisti, membri della stampa e delle televisioni ormai si aspettano che la connettività ci sia. È un servizio sentito come indispensabile" spiega Matteo Bonapace, segretario generale del Comitato Organizzatore della 3Tre – "d'altra parte, una località come Madonna di Campiglio e una manifestazione come la 3Tre hanno il dovere di puntare all'eccellenza organizzativa in tutti gli aspetti. Per questo c'è sempre bisogno di partner tecnologici all'avanguardia, e in Trentino Network abbiamo trovato il supporto ideale".-

Dopo circa quarant'anni tornano le discipline veloci alla 3Tre di Madonna di Campiglio grazie alla recente realizzazione della nuova pista Pancugolo, che ospiterà quest'anno un SuperG e due discese libere di Coppa Europa. Una pista voluta dalla società Funivie Campiglio per rendere Madonna di Campiglio una località completa, capace di ospitare anche le discipline veloci dello sci alpino e non solo quelle tecniche. "Fino allo scorso anno – riporta Matteo Bonapace, segretario generale del Comitato Organizzatore della 3Tre - eravamo vincolati allo slalom speciale. Ora possiamo presentarci alla FIS (Federazione Internazionale Sci) come località sciistica capace di ospitare anche discipline come la discesa libera e il Super G".Questo naturalmente si ripercuote positivamente sul territorio dando ai turisti e agli abitanti maggiori possibilità sciistiche oltre che l'opportunità di vivere eventi internazionali sportivi di grande rilievo e risonanza mediatica. Risonanza che, gode oltretutto della presenza dell'infrastruttura di rete provinciale composta da ben 1000 km di fibra ottica realizzati dalla società di sistema Trentino Network e recentemente completata.
Come? Semplice, perché sulle piste di gara si può sfruttare la fibra ottica posata l'anno scorso da Trentino Network e messa a disposizione della società Funivie Campiglio. In questo modo, per esempio, le telecamere di Mondovisione che trasmetteranno le immagini a livello globale della Coppa del Mondo sono così connesse in banda ultralarga ed avranno la possibilità di scambiare flussi audio e video in tempo reale. (Per la Coppa Europa è il 25 dicembre è prevista la messa in onda delle gare su Rai Sport)."La stessa infrastruttura in fibra ottica – spiega Walter Zancanella, Responsabile della gestione della rete di Trentino Network – viene usata anche per dare connettività WiFi ai cronometristi e ai commentatori tv presso lo storico arrivo del Canalone Miramonti e presso la sala stampa del PalaCampiglio".
Quest'anno tra Coppa Europa e Coppa del Mondo si è giunti alla 60a edizione della 3Tre a Madonna di Campiglio e in sessant'anni anche la tecnologia ha fatto passi da gigante. "Godere di una visibilità globale – commenta Alessandro Zorer, amministratore delegato di Trentino Network- come quella offerta oggi, anche solo dieci anni fa sarebbe stato impensabile. Oggi non solo le immagini sono in alta definizione, ma viaggiano anche su fibra ottica. Questo fa sì che il Trentino si presenti al resto del mondo come terra ricca non solo da un punto di vista paesaggistico e naturalistico ma anche tecnologico". Per organizzare la prova di Coppa Europa a Madonna di Campiglio ci sono voluti all'incirca cinque mesi e la collaborazione di quasi duecento persone, tra i quali una buona parte sono volontari. Persone che hanno potuto collaborare in ogni momento della giornata e da qualsiasi luogo si trovassero grazie alla connettività presente nel territorio. In Trentino, infatti, ci sono 520 punti di accesso alla rete WiFi pubblica gratuita, con l'accreditamento Freeluna, e grazie all'intervento della Provincia è stato effettuato l'adeguamento di tutte centrali telefoniche che ora sono collegate in fibra ottica e garantiscono al 99% dei trentini ha la possibilità di navigare fino a 20 Mbps. Il servizio di connettività WiFi dedicato presente nei diversi punti interessati dalle gare consente non solo la rilevazione dei tempi di percorrenza degli atleti ma anche l'aggiornamento in tempo reale delle classifiche di gara e garantisce maggiore sicurezza sulle piste: "Gli atleti – spiega Matteo Bonapace - scendono a velocità di 140 Km/h e la sicurezza è per noi fondamentale. Abbiamo preso tutte le precauzioni necessarie per garantire una massima sicurezza e garantire la celerità di allertare immediatamente i soccorsi è fondamentale". (fp)

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