Martedì, 16 Dicembre 2014 - 02:00 Comunicato 3225

Con la canzone "Via con me musega" la giovane ladina si aggiudica il primo posto al Festival della Musica in lingua minoritaria
LA FASSANA MARTINA IORI VINCE IL "LIET INTERNATIONAL 2014"

Con la canzone "Via con me musega", di cui è autrice, la giovane fassana Martina Iori ha vinto il Liet International 2014, il festival internazionale della musica in lingua minoritaria che s'è tenuto nei giorni scorsi a Oldenburg/Ollnorg, nella Bassa Sassonia tedesca. La notizia è stata data dal profilo Facebook del Servizio provinciale minoranze linguistiche. La canzone con cui Martina ha partecipato al festival è la stessa che il 15 novembre scorso s'era aggiudicata a Udine il primo premio del concorso musicale SUNS.
Appresa la notizia il presidente Ugo Rossi ha espresso la sua personale soddisfazione, "che dev'essere soddisfazione per tutta la comunità fassana e più in generale per quella trentina. Martina Iori, con la sua voce fresca ed elegante, ha portato la melodia dolce della parlata ladina sul palcoscenico europeo, aggiudicandosi con grande merito il primo premio a un festival prestigioso. Ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che le lingue di minoranza della nostra terra competono con le lingue più diffuse per capacità espressive e sanno stare al passo con la contemporaneità, sanno soprattutto parlare ai giovani".-

Con la canzone "Via con me musega", di cui è autrice, la giovane fassana Martina Iori ha vinto il Liet International 2014, il festival internazionale della musica in lingua minoritaria che s'è tenuto nei giorni scorsi a Oldenburg/Ollnorg, nella Bassa Sassonia tedesca. La notizia è stata data dal profilo Facebook del Servizio provinciale minoranze linguistiche. La canzone con cui Martina ha partecipato al festival è la stessa che il 15 novembre scorso s'era aggiudicata a Udine il primo premio del concorso musicale SUNS.
Appresa la notizia il presidente Ugo Rossi ha espresso la sua personale soddisfazione, "che dev'essere soddisfazione per tutta la comunità fassana e più in generale per quella trentina. Martina Iori, con la sua voce fresca ed elegante, ha portato la melodia dolce della parlata ladina sul palcoscenico europeo, aggiudicandosi con grande merito il primo premio a un festival prestigioso. Ha confermato, se mai ce ne fosse stato bisogno, che le lingue di minoranza della nostra terra competono con le lingue più diffuse per capacità espressive e sanno stare al passo con la contemporaneità, sanno soprattutto parlare ai giovani". -

(fv)


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