
“Questa bellissima proposta – ha proseguito l’assessore - fa leva sulla cultura per dialogare con le cittadine e i cittadini e rimarcare l’importanza della donna nella nostra società, non solo nel giorno dell’8 marzo, ma in tutti i giorni dell’anno. Ringrazio ancora i ragazzi che hanno svolto un bellissimo lavoro e dimostrato una grande maturità e responsabilità”.
Il progetto si divide in due fasi distinte. La prima, intitolata "Arte e rappresentanza” e “Parole e donne”, è rivolta agli istituti scolastici al fine di stimolare gli studenti delle scuole superiori a riflettere sulle figure femminili del passato e del presente che ispirano e influenzano la società, e sul ruolo della donna nella nostra società; la seconda, andata in scena questo pomeriggio nelle vie del centro storico di Trento, ha visto i giovani dialogare con i cittadini. Nelle “postazioni” allestite, ben identificabili e molto colorate, un gruppo di ragazzi ha invitato cittadini e passanti a dire la propria idea sul significato dell’otto marzo, sulla parità di genere e sul ruolo della donna in maniera molto differente e coinvolgente. Nella postazione “Fiori”, sono stati disegnati fiori colorati su un cartellone e comporre un disegno più ampio simbolo dell’armonia derivante dalla diversità; nella postazione "Open Air" la risposta e la riflessione dei passanti è stata stimolata attraverso le opere d’arte e le canzoni. Infine, nell'Evento Centrale i cittadini sono stati chiamati a scrivere su un cartoncino adesivo nome e cognome di una donna che li ha ispirati e il motivo della loro scelta al fine di comporre un omaggio a tutte le donne che hanno contribuito allo sviluppo della nostra comunità. L’iniziativa proseguirà domani: dalle 14 alle 18, si potranno trovare le postazioni all’incrocio tra via S. Vigilio e Via Calepina, all’incrocio tra via Diaz, via delle Orme e via Paolo Oss Mazzurana, all’incrocio tra piazza del Duomo e via Garibaldi e in via Verdi 36.
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Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 10.03.2024