L’intervento del presidente si è concentrato sulle dinamiche del turismo contemporaneo, sia in senso generale sia in riferimento al Trentino e alla Piana Rotaliana. Molteplici le tematiche affrontate. Il vertice del Museo di San Michele ha sollecitato le studentesse e gli studenti a discutere e confrontarsi in merito agli elementi caratterizzanti il territorio trentino, al tipo di turismo che attualmente interessa il territorio, contrapponendolo al turismo ideale. Amistadi ha sottolineato il ruolo fondamentale della sinergia tra ambiente e comunità per poter sviluppare un turismo di qualità e non di massa. Il presidente ha esortato i giovani a pensare nuovi modelli di turismo che non guardino al passato, ma che trovino il punto d’incontro tra l’interesse dei turisti e i prodotti locali. Grande partecipazione da parte degli studenti che hanno dimostrato curiosità e volontà di conoscere strategie e strumenti moderni per rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione.
Al termine della discussione con il presidente Ezio Amistadi, gli studenti dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige hanno avuto modo di dialogare anche con il direttore generale della Fondazione Edmund Mach, Mario del Grosso Destreri.
Gli studenti prima di incontrare il presidente Amistadi e il direttore del Grosso Destrieri hanno visitato con l’educatrice museale Stefania Dallatorre, alcune sale del Museo, propedeutiche all’incontro.
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