I fondi per “Viaggiare in Trentino” e per la “piattaforma per il monitoraggio integrato lungo l’asse del Brennero”. Spinelli: “Favorire l’innovazione e la svolta sostenibile”
Il digitale nella mobilità: il Trentino entra nel progetto europeo Meridian
“Viaggiare in Trentino”, il servizio multimediale di rilevamento e di avviso agli utenti delle criticità sulle strade statali e provinciali, e il monitoraggio integrato della mobilità in Trentino lungo l’asse del Brennero, sono le due attività della Provincia autonoma di Trento – di cui la prima, già operativa e la seconda che si avvierà nel 2023 – che sono oggetto di cofinanziamento europeo al 50% all’interno del nuovo progetto europeo Meridian. Un’iniziativa dal budget complessivo di oltre 131 milioni di euro, che coinvolge sei nazioni (Italia, Germania, Belgio, Olanda, Lettonia, Irlanda) e 22 partner che comprendono anche A22, Comune di Trento e Provincia autonoma di Bolzano. Queste le novità contenute nella delibera proposta dall’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e approvata dalla Giunta, che segna l’adesione della Provincia autonoma di Trento al progetto.
“Meridian – spiega Spinelli – punta a promuovere la digitalizzazione del sistema di mobilità concentrandosi principalmente sui corridoi della rete centrale Scandinavo-Mediterraneo e Mare del Nord-Baltico, di cui fa parte a pieno titolo l’asse del Brennero. Ciò sarà ottenuto implementando sistemi e servizi digitali lungo i corridoi merci europei più trafficati. Ecco perché potremo valorizzare ulteriormente il servizio ‘Viaggiare in Trentino’ e avviare la piattaforma per il monitoraggio integrato della mobilità in Trentino lungo l’asse del Brennero, attraverso lo sviluppo di una struttura operativa in grado di raccogliere, elaborare e gestire i dati di mobilità con infrastrutturazione di sensori e pannelli informativi. Sono strumenti importanti anche per favorire l’innovazione nel settore della mobilità e la svolta verso una maggiore sostenibilità, la direzione strategica intrapresa anche da Autobrennero con il corridoio green sulla tratta di competenza”.
La Provincia autonoma di Trento aderisce quindi al progetto europeo finanziato con i fondi del Programma Connecting Europe Facility (CEF). Le attività svolte sosterranno gli obiettivi comuni per aumentare la sicurezza del traffico, ridurre la congestione e l’inquinamento ambientale e sostenere gli obiettivi della COP26 lungo i corridoi Scandinavo-Mediterraneo e Mare del Nord-Baltico.
Il progetto intende incrementare la transizione ecologica e la decarbonizzazione dei trasporti, la sicurezza e la digitalizzazione rafforzando i già esistenti legami consolidati dei corridoi europei e costruendo nuove partnership e relazioni.
Nel dettaglio le attività principali per la Provincia previste nel progetto sono:
• Piattaforma per il monitoraggio integrato della mobilità in Trentino lungo l’asse del Brennero che consiste nello sviluppo di una struttura operativa in grado di raccogliere, elaborare e gestire i dati di mobilità da far confluire in un database di informazioni funzionali alla gestione ottimale della mobilità lungo l’asse del Brennero;
• Servizio multimediale di rilevamento delle situazioni critiche di traffico sulle strade statali e provinciali della Provincia Autonoma di Trento ed avviso all’utenza denominato “Viaggiare in Trentino” che raccoglie, elabora e diffonde informazioni relative a tutte le situazioni che potrebbero comportare congestioni o rallentamenti sulla rete stradale della Provincia..
Il progetto è coordinato dal Ministero per il digitale e il traffico della Germania e si concluderà a fine 2025 con un investimento complessivo di oltre 131 milioni di euro. Il budget per le attività della Provincia è di 2.903.000 euro, finanziate al 50%. Per la Provincia il progetto sarà coordinato dall’UMSE di supporto alle attività di manutenzione e gestione stradale con la collaborazione del Servizio Gestione strade e del Servizio Opere stradali e ferroviarie.
(sv)
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