Lunedì, 28 Febbraio 2022 - 16:36 Comunicato 519

Il 3 e 4 marzo a Trento
Il convegno "La rifondazione dell'autonomia"

Nell’ambito delle iniziative per il Cinquantenario del Secondo Statuto di autonomia, il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento, la Fondazione Museo storico del Trentino e la Provincia autonoma di Trento con il patrocinio del Consiglio Regionale, il 3 e 4 marzo organizzano il convegno “La rifondazione dell’autonomia. Il Secondo Statuto della Regione Trentino-Alto Adige nella storia del regionalismo italiano”.
Le due giornate di riflessione possono essere seguite sia online che in presenza (presso la Sala di Rappresentanza della Regione autonoma Trentino-Alto Adige Südtirol e presso l'Aula Kessler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale).
La rifondazione dell'autonomia (locandina convegno)

Nelle giornate di giovedì 3 e di venerdì 4 marzo 2022 si terranno le due sessioni del convegno, dedicate rispettivamente alla fase preparatoria del Secondo Statuto e all’evoluzione del regionalismo italiano. Il convegno si propone pertanto di fornire un inquadramento storico delle vicende, interne e internazionali, e dei passaggi istituzionali che hanno portato all’elaborazione e all’approvazione della riforma statutaria.

Il primo appuntamento, previsto a partire dalle ore 14 di giovedì 3 marzo 2022 e intitolato “Il tempo della revisione statutaria 1961-1972”, vedrà succedersi importanti accademici, storici e studiosi, per un approfondimento sul lungo e difficile percorso dell’autonomia regionale. In questa sessione, a carattere prettamente storico-istituzionale, i relatori analizzeranno il costruttivo dialogo che ha visto impegnate le forze politiche, territoriali e nazionali, nel processo di rifondazione dell’autonomia regionale di cui il Trentino e l’Alto Adige/Südtirol godono ancora oggi. In particolare verranno posti sotto la lente dell’analisi storica i passaggi istituzionali che l’hanno ricostruita - dalla Commissione dei 19 al “Pacchetto”, dal Calendario operativo ai dibattiti parlamentari – basata come noto su un’architettura tripolare dell’edificio autonomistico. La prima sessione del convegno si terrà nella Sala di rappresentanza della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e potrà essere seguito sia in presenza (fino ad esaurimento posti) che online al seguente link
(https://us06web.zoom.us/j/85804976659?pwd=RTVSUzVpRmUvY0xpQ0FmS3FkK2Vkdz09), senza bisogno di inviti o iscrizioni.

Il secondo appuntamento, invece, è previsto a partire dalle ore 9 di venerdì 4 marzo 2022. Intitolato “Tra centro e periferia: l’evoluzione del regionalismo repubblicano”, vedrà la partecipazione di insigni nomi del mondo accademico italiano, giuristi e amministratori locali. Questa sessione, a carattere storico-giuridico, intende invece fare il punto sul regionalismo italiano e sui rapporti centro-periferia nel nostro sistema politico-istituzionale, duramente messo alla prova dalla pandemia. Particolare attenzione verrà data al periodo storico successivo alla riforma del Titolo V della nostra carta costituzionale. Più nello specifico, verranno trattati alcuni temi di particolare rilievo come le conseguenze della riforma sulle regioni a statuto speciale, il regionalismo differenziato, il sistema delle conferenze e l’orizzonte europeo entro cui l’evoluzione del regionalismo italiano va necessariamente collocato. In questo caso, la sessione del convegno avrà luogo nell’Aula Kessler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università degli Studi di Trento. Anche in questo caso, la partecipazione sarà garantita in presenza fino ad esaurimento posti, mentre online sarà possibile assistere accendendo da questo link (https://us06web.zoom.us/j/89509667370?pwd=VW5oY2xxY28zTTY0NkVyaCtnazdmdz09) senza bisogno di iscrizione o di invito.

Si ricorda che, in virtù delle norme vigenti per il contenimento della pandemia da Coronavirus, saranno necessarie in caso di partecipazione in presenza l’esibizione del Green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Ffp2.

Per ulteriori informazioni potete rivolgervi all’indirizzo info@museostorico.it o al numero di telefono +39 0461 230482.
Il programma completo degli interventi è consultabile sul sito www.museostorico.it e sulla locandina allegata.

(fr)


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