Partecipare a Strike è semplice: basta registrare un breve video in cui si racconta la propria storia - un progetto, un traguardo raggiunto, un momento difficili da cui è nata un’opportunità - e inviarlo in base alle istruzioni presenti sul sito www.strikestories.com. Si può partecipare singolarmente o in gruppo e si può accedere a diverse opportunità. La scadenza è fissata alle ore 12.00 del 2 ottobre.
A valutare le storie dei giovani che cambiano le cose saranno l’ex pattinatrice olimpica Valentina Marchei, il designer del CERN Giuseppe Aceto, l’economista Francesca Corrado della Scuola del Fallimento, la giornalista nazionale e scrittrice Angela Iantosca, lo speaker radiofonico Matteo Osso (Radio2 e Lattemiele), Federica Megalizzi vicepresidente di Fondazione Megalizzi, il fondatore di Redo Martino Orler, Valentina Rovro di Itas Mutua, Camilla Buttà di Vector Spa, Sofia Khadiri di LDV20-Sparkasse e Maike Hollnaicher, vincitrice di Strike 2022.
Tra tutti i partecipanti, saranno selezionate 10 storie finaliste. Per i loro protagonisti ci sarà un percorso di accompagnamento professionale con un seminario sullo storytelling tenuto da Mattia Venturi, comunicatore diplomato alla Scuola Holden, e sessioni di coaching con l’attrice trentina, già finalista di Strike, Maria Vittoria Barrella. I 10 finalisti saranno chiamati poi a sfidarsi nel corso di un evento aperto al pubblico in programma a Trento il 2 dicembre.
In palio, come gli scorsi anni, un riconoscimento di 1.000 euro per ciascuna delle prime tre storie classificate e un premio del pubblico da 500 euro. C’è inoltre un nuovo premio da 1.000 euro (Premio LDV20) per la storia che si distinguerà per la sostenibilità sociale, economica e ambientale. I riconoscimenti dovranno essere utilizzati per la realizzazione di attività che coinvolgano altri giovani e con ricaduta positiva sul territorio. Sono inoltre previsti il premio speciale Storytelling e la menzione speciale della Fondazione Megalizzi.
Tutte le informazioni si trovano su www.strikestories.com.
“Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è un progetto di Fondazione Franco Demarchi e Servizio attività e produzione culturale della Provincia autonoma di Trento, realizzato da Mercurio Società Cooperativa, in collaborazione con Cooperativa Sociale Smart, Fondazione Antonio Megalizzi e Cooperazione Trentina. Con il sostegno di ITAS Mutua, LDV20, Vector Società Benefit e Favini. Con la partecipazione di Loison Pasticceri dal 1938.