
Con la delibera del gennaio scorso l’esecutivo aveva confermato, a seguito della rinuncia di Piné come sede olimpica 2026, gli investimenti per il territorio pinetano, per un totale di 50,5 milioni. Di questi, i 29,5 milioni già menzionati sono rivolti nello specifico all’Ice Rink, per le opere realizzate attraverso il commissario straordinario, e altri 21 milioni per altri gli interventi a favore dello sviluppo turistico, commerciale, economico, ambientale da concordare con il Comune. Nel complesso, un piano di rilancio che era stato oggetto dell’incontro pubblico sul territorio nel gennaio scorso, alla presenza dei vertici dell’Amministrazione provinciale, del Coni, con il presidente Malagò, e dei presidenti delle Federazioni sportive.
Gli interventi relativi all’Oval potranno consentire di riservare le strutture alla preparazione, d’intesa con le richieste e necessità delle rispettive Federazioni, sia per gli atleti del ghiaccio velocità, ma anche per quelli delle discipline come short track, hockey, curling, oltre che per gli atleti paralimpici.
Queste nel dettaglio le opere previste per l’Ice Rink, già condivise nella delibera di gennaio:
- rifacimento integrale della piastra refrigerante dell’anello all’aperto e adeguamento della sala macchine;
- adeguamento e ammodernamento dei fabbricati di servizio esistenti del compendio sportivo;
- opere di adeguamento e manutenzione degli spazi esterni;
- riqualificazione del palazzetto indoor esistente, con il rifacimento della piastra ghiaccio 30x60, l’adeguamento dei locali interni e degli impianti, gli interventi di riqualificazione energetica e le opere di manutenzione straordinaria;
- realizzazione di nuovo spazio polivalente coperto uso palestra per la preparazione “secco” preolimpica, convertibile a seguire in idoneo impianto indoor per tiro con l’arco;
- acquisto di attrezzature.