Si concretizza dunque una nuova azione della Giunta provinciale in favore dell'imprenditorialità giovanile, in base a quanto previsto dalla delibera 556 del marzo 2013, che approvava il progetto a sostegno della creazione d'impresa in settori ad elevate potenzialità di sviluppo. Questi settori - dai servizi alla persona alla persona al turismo, dalla comunicazione alla green economy, solo per citarne alcuni - sono stati individuati tenendo conto del fatto che la creazione di reddito e di occupazione deve fondarsi tanto sulle start up tecnologiche (in genere spin-off nate dai progetti di ricerca sviluppati nei centri presenti sul territorio provinciale o all'Università) quanto su forme di impresa ad orientamento sociale e a bassa intensità di capitale.
In tale quadro, è stato oggi approvato il bando FESR 1/2013, elaborato dal Servizio Europa della Provincia, in qualità di Autorità di gestione del Programma operativo provinciale FESR 2007-2013, Asse 3 "Nuova Imprenditorialità". L'iniziativa, realizzata in stretta collaborazione con Trentino Sviluppo, è cofinanziata dall'Unione Europea tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dallo Stato Italiano.
Destinatari del bando sono persone fisiche e imprese operanti in provincia di Trento che intendano avviare un nuovo progetto di impresa innovativi contraddistinti da un elevato contenuto tecnologico (dall'energia all'edilizia sostenibile ad ogni altro comparto manifatturiero), o riconducibili al concetto di "innovazione sociale". In quest'ultimo caso i settori individuati sono quelli del benessere-welfare, della cultura, dell'educazione, del turismo e valorizzazione/tutela ambientale, della comunicazione e gestione di informazioni, della green economy. Un'ulteriore tipologia di progetto d'impresa finanziabile è quello rivolto alla costituzione di incubatori specialistici privati, nei settori della cultura, del turismo/valorizzazione ambientale, del welfare/benessere. Gli incubatori specialistici dovranno essere in grado di offrire ai futuri imprenditori spazi fisici attrezzati con servizi minimi per garantire lo scambio di idee e di metodologie sui progetti imprenditoriali, e di servizi specialistici per lo sviluppo di veri e propri progetti d'impresa.
Oltre che gli spazi fisici per la realizzazione dell'attività, per un periodo di tempo comunque limitato, saranno messi inoltre a disposizione una rete di collaboratori esperti nei diversi settori di riferimento.
Il programma "seed money" (con questa espressione si intendono i primi capitali a cui un imprenditore accede per avviare la propria attività) finanzierà differenti tipologie di voci di spesa, tutte relative alla fase di avviamento dell'attività imprenditoriale: analisi di mercato e di settore, predisposizione del business plan, studi di fattibilità tecnica prototipale o attività di prototipazione e pre-ingegnerizzazione, deposito di brevetti o marchi, spese di costituzione della società, tutoraggio imprenditoriale, acquisto attrezzature necessarie all'allestimento e svolgimento dell'attività d'impresa.
Il contributo massimo previsto per progetto è pari a 150.000 euro.
Le idee di impresa devono essere presentate entro il 30 agosto prossimo a Trentino Sviluppo S.p.A.
Informazioni sull'iniziativa possono essere richieste al Servizio Europa della Provincia e a Trentino Sviluppo S.p.A.
Vedasi anche :
www.trentinosviluppo.it
www.modulistica.provincia.tn.it
www.puntoeuropa.provincia.tn.it -