Gli ha fatto eco l'Assessore Tiziano Mellarini, che ha posto l'accento proprio sulla "valenza promozionale dello sport, nel nostro caso del ciclismo, per rinsaldare i rapporti fra i trentini e i polacchi. I nostri campioni delle due ruote si uniscono ai campioni di Polonia per celebrare sulle strade del Trentino, da Rovereto a Madonna di Campiglio fin sul Passo del Pordoi un'amicizia di lunga data, suggellata dal ricordo delle visite compiute da papa Wojtyla, che entro la fine di quest'anno sarà consacrato Santo. A questo proposito voglio sottolineare che nell'ambito dell'ormai prossimo Museo di papa Wojtyla in fase di allestimento a Cracovia, uno spazio specifico sarà dedicato all'affetto che il papa polacco nutriva con la nostra terra trentina".
Apprezzamento per quanto fatto sin qui è venuto dal Console generale Jerzy Adamczyk, che ha ringraziato il Presidente e il Trentino per l'attenzione riservata alla comunità polacca e per aver ospitato gli uffici del Consolato onorario per il Trentino Alto Adige nel Palazzo della Provincia. "È bene ricordare che, al di là della piccola comunità polacca che in regione arriva a circa 2.500 unità, quasi mezzo milione di polacchi scelgono il Trentino come terra di vacanze, soprattutto in inverno. È stato proprio per rispondere a questo notevole flusso di nostri connazionali che il Consolato generale di Milano ha deciso di aprire una sede distaccata e onoraria a Trento: da oggi i rapporti fra Trentino Alto Adige e Polonia saranno ancora più forti, con innegabili vantaggi per entrambi".
I RAPPORTI CON LA POLONIA
Il turismo
Per quanto concerne il turismo invernale, la Polonia è attualmente il primo bacino di domanda con oltre 480.000 presenze certificate nell'inverno 2012/2013. A dire il vero rispetto agli ultimi anni si è registrato un lievissimo calo (intorno al 2-3%), ma la durata media dei soggiorni è rimasta invariata (6,6 giorni di media). Per il turismo estivo, invece, la Polonia rappresenta il decimo mercato estero ma nel 2012, dopo l'Ungheria, è il Paese che presenta i tassi di crescita più alti rispetto all'anno precedente (+20,8% di arrivi e +13,2% di presenze certificate, per una durata media di 4,1 giorni).
Gli interscambi commerciali
L'interscambio commerciale tra Trentino e Polonia presenta una dinamica di sviluppo crescente, con un import di 17.646.350 € a fronte di un export verso la Polonia di € 49.689.692 € (dati 2012).
I prodotti trentini più esportati in Polonia sono quelli della carta, delle fibre sintetiche e artificiali, degli articoli in gomma e in materie plastiche, e quindi i motori, generatori e trasformatori elettrici ed altre macchine di impiego generale. Un ulteriore rafforzamento della presenza commerciale trentina in Polonia è quella del settore agroalimentare in particolare in ambito vitivinicolo, dove i numeri delle vendite sono significativamente cresciuti negli ultimi anni pur vedendo nel periodo più recente una moderata flessione.
Lo sport
Particolare importanza riveste l'apertura ufficiale – prevista domani 27 luglio – del 70esimo Tour ciclistico di Polonia, con due tappe "trentine", da Rovereto a Mezzana. Ciclismo ma non solo, nella due-giorni inaugurale delle due ruote leggere in Trentino, visto che a fare da cornice alla competizione ci saranno numerosi eventi dedicati alla cultura ed allo sport. L'amicizia che lega il Trentino alla Polonia si concretizzerà anche con la cronoscalata del Passo Pordoi "Pedalando verso il cielo" in programma domenica 28 luglio, che richiamerà sulle Dolomiti circa 500 appassionati della bicicletta e che è dedicata alla memoria di Karol Wojtyla, a cui il cartoonis trentino Fulber ha dedicato una sua opera d'arte intitolata, appunto, "Pedalando verso il cielo". Va poi ricordato l'impegno della Provincia autonoma di Trento per realizzare all'interno del Museo dedicato a Karol Wojtyla, che è in costruzione, un'area tematica dedicata al suo rapporto con il Trentino e le sue montagne (celebre rimane il suo viaggio alle Lobbie, sull'Adamello, con Pertini del 1984, ripetuto anche nel 1988).
Il lavoro del Consolato onorario
Accanto all'assistenza ai circa 2.500 cittadini polacchi residenti il Trentino Alto Adige e ai moltissimi che giungono in provincia di Trento per le vacanze, l'impegno del Consolato onorario sarà quello di sviluppare ulteriormente i già buoni rapporti di amicizia, di collaborazione e di stima tra le Provincie autonome di Trento e Bolzano e le autorità polacche, non solo in campo politico e istituzionale, ma anche nei rapporti commerciali, dell'associazionismo, del volontariato, della cultura e dello sport, coinvolgendo in maniera diretta anche l'Associazione dei Polacchi in Trentino e la Pastorale dei Polacchi.
Proseguirà inoltre la promozione di nuove forme di collaborazione tra il Trentino e la Polonia sui temi dei distretti tecnologici e delle fonti rinnovabili, del legno delle sue forme innovative di costruzione con il progetto SOFIE, della tutela dei territori di montagna, della salubrità dell'aria e dei fiumi, ecc. "Si intensificherà la collaborazione in materia di relazioni culturali tra le due Province autonome e la Polonia – ci ha detto il Console Cappelletto. – Un primo esempio concreto potrebbe essere l'esposizione dei Presepi di Cracovia in Trentino verso la fine di quest'anno, mentre con Rovereto e col MART si troveranno le giuste intese per condividere momenti importanti che riguardano l'arte, mentre col Museo della Guerra si valuteranno le circostanze temporali che ci avvicinano al centesimo anniversario della Grande Guerra. Potrà essere di grande interesse accrescere la collaborazione scientifica ed accademica, con il supporto dell'Istituto Polacco di Roma, con le istituzioni accademiche e della ricerca delle Provincie autonome di Trento e Bolzano: il mondo accademico e scientifico polacco già intrattiene fecondi e significativi rapporti con la Fondazione Bruno Kessler, con l'Istituto Storico Italo/Germanico di Trento, con l'Università degli Studi di Trento, con la Libera Università di Bolzano, con l'Istituto di San Michele all'Adige".
(m.n.)
Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa
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