Nel suo intervento l'assessore ha anche toccato molti altri temi quali la carenza, a livello nazionale, dei professionisti sanitari, ma anche la presenza di vere eccellenze che lavorano nelle strutture sanitarie trentine, il percorso di istituzione dell’Azienda sanitaria universitaria integrata che sarà in grado di offrire percorsi di formazione e di carriera al personale sanitario che sceglierà di lavorare nel nostro territorio; la riorganizzazione della rete territoriale, per garantire a tutta la popolazione, anche a quella delle comunità più decentrate, servizi sanitari all'altezza delle aspettative; il contenimento dei tempi d'attesa per esami, visite e ricoveri, con gli ultimi 5 mesi che hanno visto il recupero di 15.000 prestazioni; le sfide organizzative e gestionali che rispondono ai cambiamenti della società e l'imminente avvio - lunedì 2 dicembre - dell'incarico del nuovo dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della PAT Antonio D'Urso.
La cerimonia è stata suggellata da una lectio magistralis della presidente della Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione Patrizia Piccialli, dal titolo "La responsabilità penale del medico. Prospettive di riforma contro la medicina difensiva", nella quale ha affrontato temi cruciali quali la depenalizzazione della condotta del medico e il dibattito sulla responsabilità del personale sanitario, evidenziando che ciò che è decisivo è che venga scelto e seguito un percorso di buone pratiche.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Trento Franco Ianeselli e numerose autorità, come il procuratore della Repubblica del tribunale di Trento Sandro Raimondi e il comandante provinciale dei Carabinieri Matteo Ederle, molte personalità del mondo accademico, tra i quali Vito Racanelli in rappresentanza del rettore dell'Università di Trento Deflorian, il direttore sanitario presso il consiglio di direzione di Apss Giuliano Mariotti, la direttrice della Scuola di formazione specifica in medicina generale di Trento Giulia Berloffa. Folta la rappresentanza degli Ordini delle professioni sanitarie, tra i quali i presidenti degli infermieri, delle ostetriche, dei farmacisti, degli psicologi e naturalmente degli stessi medici, con il presidente uscente Marco Ioppi e il neoeletto Giovanni De Pretis. In sala anche il decano dell'ordine dei medici, Gios Bernardi, che compirà 102 anni il prossimo 1° gennaio.
Fotoservizio e immagini a cura dell'Ufficio Stampa
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