Lunedì, 22 Febbraio 2016 - 17:27 Comunicato 283

L’assessore provinciale alle infrastrutture ha partecipato nel pomeriggio alla consegna della connettività ultraveloce alle imprese del polo di Mollaro
Gilmozzi: “La fibra ottica garantisce competitività alle imprese trentine”

A Mollaro in Valle di Non è arrivata la banda ultralarga. La rete d’accesso in fibra ottica è stata promossa dal coordinamento operatori economici Predaia e realizzata da Brennercom appoggiandosi alla dorsale di Trentino Network, grazie anche all’attività di sostegno della Provincia autonoma di Trento. Alla cerimonia di consegna, che si è svolta nel pomeriggio di oggi a Mollaro, hanno partecipato – tra gli altri – l’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi; il presidente e amministratore delegato di Trentino Network, Alessandro Zorer; l’amministratore delegato di Brennercom Karl Manfredi, oltre al sindaco del Comune di Predaia, Paolo Forno. “Il Trentino – ha ricordato l’assessore Gilmozzi – è tra i territori che in Italia e in Europa hanno saputo avviare la digitalizzazione con una vision precisa, in grado di realizzare innanzitutto la dorsale in fibra ottica ed ora di favorire l’accesso delle imprese alla connettività ultraveloce, così da rendere il sistema trentino competitivo di fronte alle sfide un’economia sempre più globale. Oggi portiamo a 26 aziende le rete ultraveloce, rispondendo così ad una esigenza reale, con una risposta da parte delle stesse aziende oltremodo positiva".

Brennercom ha iniziato i lavori di cablatura dell’area artigianale di Mollaro nel febbraio 2015 ed ha completato l’infrastruttura lo scorso novembre. Nella realizzazione della rete, al fine di evitare disagi e disservizi alla cittadinanza, l’azienda ha utilizzato le tubazioni esistenti della Provincia di Trento. La disponibilità di circa 1.700 metri di tubazioni e cavidotti ha permesso inoltre di contenere i lavori di scavo, la voce di costo più importante. Nella zona produttiva sono stati realizzati scavi per centinaia di metri, posati 5 pozzetti e 2.200 metri di cavi ottici da 24 e 48 fibre ottiche. La rete è stata realizzata in modalità FTTH (Fibre To the Home, “fibra fino all’utenza finale”), raggiungendo le aziende fino all’interno delle proprie sedi. La copertura capillare dell’infrastruttura potrà essere utilizzata anche per realizzare servizi di hot-spot distribuiti sul territorio di Mollaro o per realizzare sistemi di videosorveglianza. L’investimento complessivo ammonta a 75 mila euro.

La risposta delle 26 aziende che operano nell’area produttiva di Mollaro è stata oltremodo positiva. C.o.Ce.a (Consorzio Melinda), Trentingrana e tutte le 24 aziende industriali, commerciali e artigianali della zona produttiva sono state collegate alla nuova infrastruttura. Servizi di telecomunicazioni e IT sono stati attivati in particolare a Tama, Rustiklegno, Famatec, Trafileria Punteria Ghezzi, Elettrica, New Spool, De Concini Meccanica, Solar Center, Covi Costruzioni, Officina Costruzioni Meccaniche, Chini Ferruccio, Alpigomma, Carpenteria F.lli Chini, Magnani Oscar Costruzioni, Gabrieli Service, RB Costruzioni, Nolo Ponteggi, Fedrizzi Claudio Scavi, CL Meccanica, Meccanica F.lli Chini ed Ecotrentino.

Alessandro Zorer, amministratore delegato di Trentino Network ha sottolineato, la sinergia tra pubblico e privato che caratterizza il progetto fibra ottica in Trentino: “Questo intervento dimostra una volta ancora come in Trentino si sia creato un connubio virtuoso tra gli enti pubblici, rappresentati dalla Provincia, dagli enti locali e da Trentino Network, e gli Operatori privati, di cui Bennercom è certamente uno dei più attivi sul nostro territorio. Questo consente di anticipare gli interventi sulla banda ultra larga a 100 Megabit laddove ci sia già una domanda di servizi avanzati e la vicinanza della dorsale pubblica in fibra ottica”.

“La Provincia autonoma di Trento – ha spiegato l’assessore Gilmozzi – è determinata a servire tutto il territorio trentino, operando sia sulle aree di mercato (grigie) accanto agli operatori telefonici, sia sulle aree a ‘fallimento di mercato’ (bianche) intervenendo in prima persona. La scelta è dovuta alla convinzione che la connettività ultraveloce e sicura sia un fattore di crescita della competitività dell’intero sistema economico. Ora spetta alle aziende cogliere l’opportunità. Da parte nostra continueremo a lavorare con Trentino Network per offrire le risposte migliori, perché vogliamo che il Trentino mantenga la posizione di leader in Italia in tema di connettività, banda larga e servizi collegati”.

Soddisfatto Ivan Larcher, presidente del coordinamento operatori economici di Predaia, che ha commentato così l’importante risultato: “Oggi cogliamo i frutti di un lavoro durato più di due anni durante i quali la nostra Associazione ha saputo dialogare costantemente con la Provincia di Trento e Trentino Network e successivamente grazie alla  professionalità di Brennercom è riuscita a giungere a questo risultato. Dal 1° di gennaio queste 26 aziende nostre associate possono usufruire della banda ultralarga che garantirà collegamenti più veloci e sicuri e andrà ad aumentare il proprio grado di competitività sul mercato. Ora ci auguriamo – ha concluso Larcher - che questa collaborazione con Brennercom possa continuare anche in futuro e che con il costante appoggio dimostrato dall’Amministrazione di Predaia si riesca ad espandere questo servizio alle altre zone produttive e commerciali presenti nel nostro Comune”.

“Grazie alla sinergia con Trentino Network e la Provincia di Trento – ha concluso Karl Manfredi, amministratore delegato di Brennercom - in pochi mesi siamo riusciti a realizzare una rete a prova di futuro e a collegare tutte le aziende della zona produttiva. La fibra è di importanza strategica perché dove c’è banda ultralarga c’è futuro. La fibra ottica permette di avere connessioni internet velocissime. Ma i vantaggi sono tantissimi altri: la banda ultralarga contribuisce alla crescita dell’economia, rende un territorio più attrattivo agli investimenti, crea occupazione, semplifica il modo di lavorare e aiuta le imprese, anche quelle più piccole, a essere più competitive”.

(pff)


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