“I Presepi di Ossana sono ormai una bellissima tradizione nota già da tempo a livello nazionale ed internazionale” ha commentato Failoni. “Merito della cittadinanza che, unita, ha investito anno dopo anno per consolidare un appuntamento unico nel suo genere. Ma è anche un esempio del volto migliore del Trentino. Nel nostro territorio, chi intende ammirare i mercatini e le altre attrazioni turistiche, come anche gli appassionati di sci, può essere certo di trovare le migliori condizioni per trascorrere le proprie vacanze in modo piacevole e sicuro”.
Oltre 1.600 i presepi realizzati a mano e collocati nei cortili dei più bei palazzi del centro storico, concerti e spettacoli itineranti, decine di casette con i tradizionali mercatini di Natale distribuiti tra la piazza centrale e il castello di San Michele. E ancora: punti selfie, una “elfoslitta” e la casa di Babbo Natale per rendere indimenticabile l’esperienza per i più piccoli. Ossana, borgo medievale in alta Val di Sole ha inaugurato l'iniziativa organizzata dall'amministrazione comunale e dall'associazione Il Borgo Antico, in collaborazione con l'Azienda per il Turismo Val di Sole.
Da sabato scorso i presepi sono visitabili gratuitamente (green pass obbligatorio) dalle 10 alle 22 fino al 6 gennaio 2022. I mercatini, le casette degustazioni e il Castello saranno aperti dal 4 all'8 dicembre, l’11 e 12 dicembre, il 18 e 19 dicembre 2021 e tutti i giorni dal 24 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022.
Tra le centinaia di opere d’arte esposte, tante le novità. Si potrà ad esempio ammirare per la prima volta una Natività che ricostruisce in miniatura l'intero borgo solandro e altri che celebrano i masi di montagna, così centrali nella vita delle popolazioni locali, realizzati da un artigiano con legno del posto recuperando anche vecchie radici degli alberi della zona. Come negli anni scorsi, poi, alle Natività degli artisti locali si uniscono anche quelle donate da collezionisti italiani e internazionali, desiderosi di contribuire ad ampliare una raccolta che non ha eguali in Italia. E sarà esposto perla prima volta anche il presepe della bottega artigiana "Maddaloni" di Napoli, i cui titolari sono saliti direttamente ad Ossana per allestire il presepe. Un esempio dell’eccellenza di San Gregorio Armeno che conferma il gemellaggio, ormai ventennale, tra la Campania e la valle solandra.
Ma ci sarà spazio anche per un forte messaggio contro la violenza delle donne: uno dei presepi è infatti dedicato ai diritti delle donne; al suo interno, una statuina, alta circa 40 centimetri, raffigura Agitu Ideo Gudeta, etiope rifugiata in Trentino dove si è dedicata all’allevamento di capre di razza mochena, uccisa il 29 dicembre 2020. Un modo per ricordarla e per sottolineare l’importanza di mantenere alta l’attenzione sull’odioso fenomeno dei femminicidi.
Fotoservizio e immagini a cura dell'Ufficio Stampa