"È stato per me un onore guidare il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Dolomiti UNESCO in questi tre anni, a partire dal 2019" ha detto Tonina, ringraziando i rappresentanti degli Enti che compongono il Cda dell'Ente e tutti coloro che vi lavorano, nonché i membri delle Reti formali e informali create dalla Fondazione, i soci sostenitori, ed infine "tutti coloro che, nell’impegno quotidiano come nelle scelte politiche, portano avanti la missione di garantire la tutela attiva del territorio in cui abbiamo la fortuna di vivere".
Vediamo in breve sintesi le principali attività e iniziative che il presidente uscente, assieme alla direttrice Nemela, ha voluto ricordare, suddivise per obiettivi.
La frequentazione responsabile e consapevole della montagna
Si inquadrano in questo obiettivo progetti e campagne di sensibilizzazione mirate a sviluppare la consapevolezza della comunità locale e dei visitatori rispetto alle peculiarità del Patrimonio Mondiale e ai principali aspetti di fragilità dell’ambiente naturale dolomitico. Fra questi ricordiamo:
DOLOMITES WORLD HERITAGE GEOTRAIL
Dolomites World Heritage Geotrail è uno strumento che fornisce una chiave di lettura geologica del Patrimonio dolomitico, per promuovere un turismo consapevole. Con la pubblicazione del quarto volume della collana di guide geoturistiche si è recentemente concluso il progetto editoriale del Geotrail, che ha interessato tutti i territori inclusi nel Sito UNESCO. Sono stati avviati inoltre i lavori per la costruzione del portale per la divulgazione digitale dei contenuti escursionistici e geologici legati al geotrekking “Dolomites World Heritage Geotrail”.
OVERTOURISM E MONITORAGGIO FLUSSI
La Fondazione è impegnata nel monitoraggio dei flussi e delle presenze di visitatori nelle Dolomiti Patrimonio Mondiale, prevalentemente nelle aree a maggior carico, per analizzare le criticità e definire una strategia di intervento per la gestione coordinata ed efficace della pressione turistica.
#VIVEREINRIFUGIO
#vivereinrifugio è una campagna di sensibilizzazione, ideata insieme ai gestori di rifugio del Patrimonio Mondiale, che racconta l’esperienza della vita in rifugio attraverso brevi video diffusi sui social network e veicolati attraverso la condivisione di rifugisti, professionisti della montagna e appassionati.
INCONTRI D'ALT(R)A QUOTA
La rassegna Incontri d’Alt(r)a Quota, giunta quest'anno alla sesta edizione, è una proposta culturale ideata con lo scopo di avvicinare le persone ai valori del riconoscimento UNESCO e trasmettere una sensibilità verso una frequentazione sostenibile della montagna. La rassegna è un’occasione importante per lavorare sul territorio con le Comunità sia residenti sia turistiche.
La formazione e l’attenzione alle nuove generazioni e agli attori del territorio
Le attività di formazione sono state al centro degli sforzi della Fondazione, nella consapevolezza che la missione più importante sia oggi trasmettere alle nuove generazioni il compito di tutelare e valorizzare al meglio questo straordinario patrimonio naturale.
Le attività di formazione però non hanno riguardato solo i giovani e le scuole; si sono rivolte a target diversi tra cui professionisti, amministratori, funzionari, operatori economici, turistici e ambientali, opinion leader, rappresentanti del mondo del volontariato e dell’associazionismo, tecnici e cittadini in generale.
Ne ricordiamo alcune:
LAPBOOK “EDUCARE CON LE DOLOMITI NATURA E CULTURA”
E' stato creato un lapbook, strumento didattico per gli alunni di scuola primaria (in particolare classi IV e V , che integra diverse discipline: la geografia, la storia, le scienze naturali, intrecciando anche competenze linguistiche e antropologiche. Il progetto è promosso dalla Provincia autonoma attraverso MUSE, IPRASE, Tsm|step e ad oggi ha già coinvolto 250 classi e circa 4.000 alunni delle scuole primarie dei territori Dolomitici.
PREMIO PER TESI DI LAUREA “DOLOMITI PATRIMONIO MONDIALE UNESCO”
Il Premio, giunto alla sua terza edizione, si propone di incentivare nuove tesi di laurea sulle Dolomiti Patrimonio Mondiale con particolare attenzione alla geologia e al paesaggio, ossia ai valori universali riconosciuti dall'UNESCO in occasione dell'inserimento nella World Heritage List, e in termini generali ai temi connessi alla conservazione, comunicazione e valorizzazione del Bene.
CORSI DI FORMAZIONE PER AMMINISTRATORI (ottobre 2022 - Belluno)
E' stato organizzato il corso “Conoscenza, Responsabilità Consapevolezza. Il ruolo delle amministrazioni locali per la gestione delle DOLOMITI UNESCO”, con l'intento di fornire agli amministratori le conoscenze e le opportune chiavi di lettura per operare nella promozione dei valori UNESCO. Gli amministratori delle diverse istituzioni, dagli Enti locali agli organismi intermedi fino alla Province e alle Regioni, rappresentano un riferimento fondamentale per lo sviluppo di strategie di valorizzazione delle Dolomiti.
PRODUTTORI E FATTORIE DIDATTICHE (autunno 2022)
Sulla base del lavoro svolto dalla “Rete del Patrimonio Paesaggistico e delle Aree Protette” si è costituita la “Rete dei Produttori e dei Prodotti di Qualità delle Dolomiti UNESCO”, un network di produttori del settore agroalimentare riconosciuti come protagonisti della conservazione attiva e della valorizzazione del territorio dolomitico. L’attività formativa si basa sull'integrazione del trinomio persone - paesaggio - prodotti nel tentativo di unire le specificità di ogni luogo con l'appartenenza comune al Patrimonio Mondiale.
OPERATORI ADDETTI ALL’OSPITALITÀ (novembre 2022 – Dolomiti bellunesi)
Il Corso, organizzato annualmente insieme alla Fondazione Giovanni Angelini – Centro Studi sulla Montagna, è rivolto a 30 addetti all’ospitalità nell’area della provincia dolomitica di Belluno che vogliano intraprendere un percorso formativo di quattro giornate secondo i valori del riconoscimento UNESCO alle Dolomiti.
INSEGNANTI E NON SOLO (luglio 2022 – Vette Feltrine)
Corso interdisciplinare di Geografia, organizzato annualmente insieme alla Fondazione Giovanni Angelini – Centro Studi sulla Montagna, intesa come crocevia di scienze diverse, sull’ambiente montano, con escursione sul territorio, per imparare ad osservare il paesaggio, riconoscerlo come insieme di elementi in relazione tra loro e comprendere che esso cambia nel tempo; il corso si propone anche di preparare dei formatori per l’accompagnamento didattico lungo gli itinerari proposti.
GUIDE ALPINE E ACCOMPAGNATORI DI MEDIA MONTAGNA (estate 2022)
Corso “Dolomites World Heritage Geotrail” sviluppato con l’obiettivo di “formare i formatori”. Questo l’intento dei tre corsi dedicati al Dolomites World Heritage Geotrail e destinati alle Guide Alpine e agli Accompagnatori di Media Montagna, grazie alla collaborazione dei Collegi di Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Una nuova attività formativa nata sulla scorta dell’esperienza maturata dalla Provincia autonoma di Bolzano che tramite l’Ufficio Parchi ha formato numerose guide e accompagnatori sul valore geologico del Patrimonio Mondiale.
La creazione di connessioni tra gli attori del territorio
La Fondazione promuove il confronto e l’aggregazione degli attori territoriali – operatori economici, gestori di rifugi, produttori così via - in “reti informali”. Vediamo qualche iniziativa in questo senso.
GESTORI DI RIFUGIO
Da anni vengono sviluppate iniziative che coinvolgono questi operatori a vario titolo: dagli eventi e trekking ospitati dai rifugi stessi, alle campagne di comunicazione e sensibilizzazione, dai corsi di formazione agli incontri informativi e di confronto. Nell’ambito dello sviluppo della collaborazione tra e con i gestori di rifugio nel 2022 sono state attivate in particolare la già ricordata iniziativa #vivereinrifugio ed il consueto incontro annuale (17 e 18 novembre a San Vigilio di Marebbe), dedicato alla conoscenza del territorio con un trekking geologico, al confronto e all’individuazione delle future linee d’azione da sviluppare nel futuro attraverso il lavoro in gruppi.
MUSEI DELLE DOLOMITI
Progetto avviato nel 2019 e implementato nel coso dei quattro anni successivi con molteplici attività al fine di individuare quali pratiche i musei del territorio dolomitico possono sviluppare per promuovere, in rete, la ricchezza del Patrimonio Mondiale Dolomiti UNESCO.
Un Patrimonio Mondiale accessibile a tutti e inclusivo
Sono stati sviluppati alcuni importanti progetti con la rete di associazioni che sul territorio dolomitico si occupano di disabilità attraverso incontri di confronto e attuazione di specifici protocolli d’intesa.
DOLOMITI ACCESSIBILI. UN PATRIMONIO PER TUTTI
Un progetto di inclusività partito quattro anni fa grazie alla collaborazione della Associazioni dedicate ai temi dello sport, accessibilità e disabilità nelle Dolomiti, che ha permesso di migliorare la fruibilità del Patrimonio dal punto di vista esperienziale e percettivo, secondo le esigenze e possibilità del visitatore. Nel 2022 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa triennale tra i soggetti coinvolti.
GATE - GRANTING ACCESSIBLE TOURISM FOR EVERYONE
La Fondazione Dolomiti UNESCO è capofila del progetto GATE (Granting Accessible Tourism for Everyone), progetto Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020. L'obiettivo del progetto è quello di rendere il turismo alpino sempre più inclusivo consentendo ad un numero crescente di persone di immergersi nella natura, al di là degli ostacoli ambientali, fisici e linguistici..
Il rafforzamento del ruolo della Fondazione Dolomiti UNESCO e la nuova sede della Fondazione
La Fondazione può rappresentare il “tavolo di lavoro” dove Enti di diversa natura si incontrano e concordano iniziative comuni, anche a livello internazionale. Fra le iniziative che vanno nella direzione di attivare reti e filiere ricordiamo quelle in collaborazione con la IUCN - Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e con CARD – Club alpini della regione dolomitica.
Fin dalla sua nascita la Fondazione Dolomiti UNESCO ha potuto contare sulla fattiva e preziosa collaborazione dell’Amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo; già da marzo 2011 infatti il prestigioso edificio del “Comun Vecio” ospita la sede amministrativa dell’Ente. Negli ultimi tre anni, grazie all’interessamento dell'allora direttrice della Fondazione Marcella Morandini con l’Amministrazione comunale, si è lavorato per consolidare ulteriormente i rapporti tra le istituzioni, con l’obiettivo di dare a questo sodalizio una prospettiva di medio lungo termine grazie alla messa a disposizione da parte del Comune di una nuova sede che sarà presto un punto di riferimento importante per garantire alla Fondazione Dolomiti UNESCO e una migliore visibilità e operatività.
La divulgazione verso il grande pubblico
È costante l’impegno della Fondazione Dolomiti UNESCO in termini di comunicazione, divulgazione e valorizzazione del Patrimonio Mondiale della Dolomiti, anche collaborando ad eventi come il Trento Film Festival (Trento), la rassegna Oltre le Vette (Belluno), la fiera Dolomiti Show (Belluno), il WTE – World Tourism Expo (quest’anno a Verona).
PREMI SPECIALI DOLOMITI PATRIMONIO MONDIALE UNESCO
La Fondazione Dolomiti UNESCO ha istituito - dal 2017 e per il sesto anno consecutivo - il “Premio Speciale Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO”. Tare riconoscimento viene assegnato all’interno delle Rassegne culturali per premiare chi contribuisce con la propria opera alla riflessione sui valori che stanno alla base dell’iscrizione alla lista del Patrimonio Mondiale. Nel 2022 sono stati assegnati cinque premi nell’ambito delle manifestazioni: Trento Film Festival, Bolzano Film Festival, Pelmo d’Oro, Pordenonelegge e Leggimontagna,
NOI DOLOMITI UNESCO
La rubrica “Noi Dolomiti UNESCO”, giunta alla quinta edizione, contribuisce in maniera decisiva alla Strategia di Comunicazione della Fondazione. Nel 2022 sono state prodotte 10 nuove puntate, raggiungendo in totale in cinque anni 250 servizi che giungono al pubblico attraverso i canali social della Fondazione 365 giorni l’anno e attraverso le trasmissioni TV nel periodo estivo con le emittenti Telebelluno, Teledolomiti, Trentino TV, Alto Adige TV, TeleFriuli, Antenna3 e 7Gold (Rete nazionale).
SITI WEB, NEWSLETTER E RASSEGNA STAMPA
La presenza della Fondazione Dolomiti UNESCO sul WEB è in continua costante crescita (www.dolomitiunesco.info - media di 1500 visite a settimana e www.visitdolomites.com - media di 2000 visite a settimana). Il sito web dolomitiunesco.info è ora in fase di restyling; il nuovo sito permetterà una lettura e un’interazione diversa rispetto a quella più tradizione che offriamo oggi. A ciò si aggiunge la newsletter mensile con circa 13.000 iscritti e il servizio di rassegna stampa su 7 testate locali ed inoltre i social della Fondazione, presente su Twitter, Facebook e Instagram.
Ass. Mario Tonina presidente uscente Fondazione Dolomiti Unesco
Mara Nemela direttrice Fondazione Dolomiti Unesco
Conferenza stampa