
Le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 per la prima volta nella storia dei Giochi non faranno riferimento a un'unica sede, ma saranno diffusi sull’arco alpino comprendendo un territorio di 22 mila chilometri quadrati che include tre regioni due province autonome e due città. Questo modello implica un maggiore livello di complessità, in quanto i Giochi si svolgeranno grazie ai territori, alle loro unicità ed eccellenze. In questo contesto il rapporto tra il Comitato Organizzatore e i territori coinvolti diviene fondamentale nel percorso di realizzazione dei Giochi. I Comitati di Antholz Anterselva, Bormio, Cortina e Fiemme hanno tutti una grande esperienza nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali e l’accordo siglato consolida i rapporti già esistenti con i territori dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici ma avvia pure un rapporto di scambio: grazie ai Giochi, i comitati (gli Event Delivery Entities) forniranno il know-how legato alla propria esperienza nell’ambito degli eventi sportivi e, contemporaneamente, perfezioneranno le proprie competenze, assorbendo tutti i meccanismi tecnico-organizzativi della maggiore manifestazione sportiva (le Olimpiadi e Paralimpiadi).
Se si pensa che Torino, nei 10 anni successivi al 2006, ha registrato un incremento costante media di 117 mila turisti l’anno, è facile intuire come Olimpiadi e Paralimpiadi rappresenteranno un volano straordinario anche per i territori coinvolti e un’ opportunità per accrescere competenze e per valorizzare ancor di più il proprio prodotto in termini di visibilità e di eccellenza e da sfruttare una volta terminata la cerimonia di chiusura.
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da L'Adige - 30.01.2024