Mercoledì, 27 Maggio 2015 - 02:00 Comunicato 1229

L'Esposizione universale ha aperto i battenti con un record di visitatori e per il Trentino è già tempo di un primo, positivo bilancio
EXPO MILANO 2015, UN'OPPORTUNITÀ DA OLTRE 40 MILIONI DI EURO PER IL SISTEMA TERRITORIALE

Expo Milano 2015 incassa l'interesse da parte delle migliaia di persone che ogni giorno visitano i 104 padiglioni. La grande esposizione universale è partita quindi sotto i migliori auspici ed è già possibile tracciare un primo bilancio dell'impatto che Expo Milano 2015 ha avuto sul sistema trentino, che proprio oggi presenta le iniziative sul territorio. Secondo una prima stima sono oltre 20 le aziende trentine che hanno lavorato all'allestimento di almeno 24 padiglioni di Expo con una ricaduta generale superiore ai 40 milioni di euro. A fronte di un investimento della Provincia autonoma di Trento di circa 1,6 milioni di euro, si registrano 200 mila euro incassati da investimenti privati dagli 11 special sponsor trentini, 300 mila euro da fondi nazionali recuperati per la realizzazione dei concept store di Palazzo della Albere a Trento e Mart a Rovereto, a cui si aggiungono ulteriori 300 mila euro di fondi nazionali per azioni promozionali ad Expo Milano 2015. L'esposizione universale sarà anche occasione di business per il sistema trentino: almeno 20 gli incoming commerciali pianificati in Trentino con l'arrivo di delegazioni di buyer, distributori e operatori del settore agroalimentare per incontri B2B con le aziende trentine.
La partecipazione diretta del sistema Trentino a Expo è articolata: quattro diversi spazi di presenza a Milano, due concept store a Trento (Palazzo delle Albere e Mart), studiati per diventare piattaforme di promozione e di collegamento con i flussi turistici provenienti da Expo., ed i sei itinerari turistici incentrati sulla biodiversità e sul cibo per attrarre i turisti da Milano al Trentino. Uno spazio Trentino è stato realizzato nel Padiglione del Vino con la presenza di 56 etichette, espressione di oltre 20 cantine trentine (16 vini bianchi, 8 vini rossi e 32 spumanti TrentoDoc), con il coordinamento dell'Istituto TrentoDoc e Consorzio Vini del Trentino.-

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, sottolinea l'importanza della presenza del Sistema Trentino ad Expo Milano 2015 e: "L'Italia ha mostrato ancora una volta una fortissima capacità di reazione e di risposta alle grandi sfide. L'Expo rappresenta un'occasione straordinaria per agganciare la ripresa internazionale e tornare a crescere. Il Trentino sta facendo e farà la sua parte attraverso una presenza forte e articolata in termini di spazi di promozione, di presenza di imprese private, di internazionalizzazione delle filiere agroalimentari trentine e dell'offerta turistica".
Diverse migliaia i trentini hanno già visitato Expo Milano 2015 e il capoluogo lombardo, anche a bordo del treno Expo Trentino, che nelle giornate di sabato e domenica (e fino al 31 ottobre) garantisce due corse al giorno, e dell'Euregio Bus che ogni giorno collega Innsbruck, Bolzano, Trento e Rovereto e ritorno.
Le aziende Trentine.
Sono oltre 20 le aziende trentine che si sono aggiudicate lavori di allestimenti in almeno 24 padiglioni di Expo Milano per un indotto complessivo di almeno 40 milioni di euro. Di particolare rilievo si segnalano le commesse aggiudicatesi da Pre Metal, che ha lavorato alla realizzazione dei rivestimenti e delle strutture in vetro e acciaio dei cluster/padiglioni tematici del riso, del cacao e del biomediterraneo, e del padiglione Usa. L'impresa Collini Lavori ha costruito la grande passerella che collega Fiera Milano all'ingresso ad Expo, mentre la Nerobutto di Grino ha realizzato il rivestimento del padiglione cinese ispirato alla "Montagna Sacra"creato da Daniel Libeskind. La società Stain ha lavorato agli impianti meccanici ed elettrici per padiglioni di Angola, Corea, Brasile, Giappone, Francia e Marocco), mentre Rasom alle strutture in legno per padiglione Austria. Habitech ha garantito la certificazione LEED di diversi padiglioni. Altra società trentina, A&T multimediale è stata chiamata per padiglione Brasile), mentre Casolla ha dato il proprio contributo alle Vie d'Acqua.
L'elenco delle imprese trentine coinvolte ad Expo Milano 2015, continua con Euromontaggi, Masè Termoimpianti, Barozzi, Grisenti, ArG Design e Falegnameria Danielli Snc, Consorzio Costruzioni a secco GIPS, P.R.E. Snc, Elettronord Snc, Carpenterie Gottardi, Visconti Snc.
Lo Studio Monica Armani, in collaborazione con GiPlanet Group Spa, ha messo a punto una collezione di strutture per il temporaneo, tra cui "Casa Corriere". Realizzato in due mesi di lavoro dalla commessa e montato in soli tre giorni, il padiglione del gruppo editoriale è una struttura totalmente sostenibile e rimontabile. Nella struttura si alterneranno i giornalisti della prima testata italiana per raccontare i 182 giorni di Expo Milano 2015.
A queste si aggiungo le aziende "special sponsor" del Progetto Expo Trentino 2015, che hanno deciso di promuoversi e investire nella Piazzetta Trentino: gli impianti di risalita del Trentino, Adige BLM Group, Astro, Cavit, Dolomiti Fruit, Felicetti, Melinda, Mezzocorona, Sottobosco Paoli, Terme del Trentino, Trentingrana.
Almeno 20 gli incoming commerciali pianificati in Trentino con l'arrivo di delegazioni di buyer, distributori e operatori del settore agroalimentare per incontri B2B con le aziende trentine.
L'associazionismo trentino.
Oltre alle aziende, protagonisti sono il mondo dei privati, dell'associazionismo e della cooperazione trentina, presenti a vario titolo ad Expo Milano 2015. Il Coro di Sant'Ilario ha cantato in mondovisione l'Inno di Mameli all'inaugurazione di Expo. La cooperativa La Coccinella, grazie ad un bando nazionale, parteciperà con i suoi progetti per la famiglia allo spazio per la società di Cascina Triulza. "Opere Sonore" di Tesero sarà protagonista per due mesi (luglio e agosto) al Castello Sforzesco di Milano, con le foreste di Fiemme e il legno del Trentino, e i 5 violini più famosi al mondo.
Lia Giovanazzi Beltrami e la sua società Aurora Vision hanno curato l'immagine, i contenuti e il percorso didattico del padiglione della Santa Sede, dal titolo "Non di solo pane". L'iniziativa è promossa, realizzata e gestita in collaborazione dal Pontificio Consiglio della Cultura (espressione della Santa Sede), dalla Conferenza Episcopale Italiana, dalla Diocesi di Milano, con il contributo del Pontificio Consiglio "Cor Unum".
La presenza di Trentino ad Expo comprende, infine, gli allestimenti del Padiglione Coldiretti (Studio Cavagna); le mostre a Trento e Rho sui "Pastori trentini d'alta quota", curate da Roberta Bonazza; e le sculture di Paolo Colombini che abbelliscono gli spazi prospicienti a Padiglione Italia e Eataly. L'artista Marco Nones, uno dei vincitori del concorso internazionale d'arte EXPO-Fondazione Triulza, esporrà inoltre alcune delle sue opere nella Cascina Triulza. L'artista trentino Lome esporrà dal 5 giugno 42 bottiglie d'autore da lui realizzati all'interno del Padiglione della biodiversità.
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