
Salutando le famiglie, l’assessore ha rassicurato i profughi ucraini affermando che verrà garantita loro piena accoglienza non solo sul piano logistico e materiale, ma anche attraverso l’abbraccio della comunità. L’assessore ha ricordato infatti, accanto all’impegno delle istituzioni, la grande solidarietà che i trentini stanno dimostrando in diversi modi, mettendo a disposizione tempo, risorse e alloggi. Particolare attenzione, ha ricordato poi Segnana rivolgendosi a una mamma che stava cullando il proprio bambino, verrà prestata all’accoglienza dei più piccoli e alle loro specifiche esigenze. È stata attivata ad esempio la visita di un medico Usca per la verifica delle condizioni di salute degli ospiti, in particolare dei bambini, e l’effettuazione dei tamponi.
A salutare le famiglie di profughi ucraini arrivate stamane a Trento si è recata anche l’assessore comunale alle politiche sociali Chiara Maule.