
“Preoccupa – commenta il governatore – apprendere che dalle indagini emergerebbe come lo stupefacente venisse venduto anche in prossimità degli istituti scolastici di Trento e di Bolzano. Una notizia che ci fa capire quanto grave sia il problema, che coinvolge drammaticamente i nostri ragazzi e le famiglie. In questa vera e propria guerra che ci richiama tutti alle nostre responsabilità, dobbiamo tenere alta l’attenzione – evidenzia il governatore – attraverso la repressione che è in capo alle Forze dell’ordine, ma anche impegnandoci tutti in una capillare e continua opera di educazione e sensibilizzazione dei giovani, che sappia proporre modelli di vita salutari oltre che rispettosi della legge”.