Mercoledì, 22 Marzo 2023 - 18:50 Comunicato 805

Presenti i vertici degli enti museali del territorio
Consiglio Museale Trentino, oggi il primo incontro

Si è tenuto oggi presso il Palazzo della Provincia il primo incontro del Consiglio Museale Trentino, organo istituito nel dicembre 2022 dal testo di revisione della disciplina sulle politiche culturali della Provincia.
“È l’avvio di un percorso che nasce dalla necessità di avere un luogo di condivisione, apprendimento e di scambio, anche di buone pratiche, per lo sviluppo dell’attività culturale dei nostri musei” le parole dell’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti.
Presso il Palazzo della Provincia il primo incontro del Consiglio Museale Trentino (a centro tavolo Mirko Bisesti assessore provinciale all’istruzione cultura e università con i vertici degli enti museali trentini) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

L’incontro ha riunito attorno al tavolo i vertici degli enti museali trentini con l’obiettivo di costruire collegialmente un'agenda di priorità e obiettivi comuni su cui lavorare.
Presenti all’incontro Mart, Castello del Buonconsiglio, METS - Museo Etnografico San Michele, MAG - Museo Alto Garda, Fondazione Campana dei Caduti, Arte Sella, Palazzo Magnifica Comunità di Fiemme, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Fondazione Museo Storico del Trentino, Muse, Museo Diocesano Tridentino.
“Vi ringrazio per il prezioso lavoro svolto in questi anni, che ha portato a sviluppare idee e iniziative che hanno contribuito a sviluppare la rete culturale sul territorio - ha continuato l’assessore -. Auspico una programmazione condivisa che possa aiutare l’intero sistema a migliorare ulteriormente la propria proposta e uno scambio che consenta a tutti di crescere, secondo la logica che nessun museo è piccolo”.
Personale, manutenzione e magazzino, programmazione delle attività, analisi dell’utenza museale gli argomenti toccati dal primo Consiglio Museale Trentino. Sul tema del personale si è soffermato in particolare l’assessore Bisesti. “Sebbene la questione abbia trovato una soluzione - ha detto - viviamo in un periodo storico che impone un necessario cambio di paradigma ed un modello più attuale rispetto a quello che ha messo in difficoltà alcune strutture. Dobbiamo puntare a professionalità qualificate e con competenze adeguate, all’altezza di un mondo della cultura sempre più esigente e dell’offerta che il sistema trentino propone”.
Accanto ai punti all’ordine del giorno, i rappresentanti degli enti museali hanno posto all’attenzione dell’assessore e del dirigente generale dell’Unità di missione strategica per la tutela e la promozione dei beni e delle attività culturali, Franco Marzatico, ulteriori temi che il Consiglio tornerà ad affrontare nelle prossime sedute.

(sr)


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