Il risultato affonda le radici nel 2019, quando il Consorzio decise di trasformare una normativa complessa in strumenti concreti per la stabilità economica delle imprese. Giorgio Gaiardelli, presidente dell’epoca, e Andrea Berti, allora direttore e oggi alla guida di Asnacodi Italia e Agriduemila Hub Innovation, ricordano quel passaggio come “un atto di visione e anche di coraggio. Partimmo da una norma difficile da interpretare – spiegano – ma, sostenuti dagli amministratori, dai soci, dalle istituzioni e dalle organizzazioni agricole, presentammo il progetto convinti che il Trentino potesse diventare un laboratorio avanzato di gestione del rischio. Il risultato di oggi, con oltre 26,5 milioni assegnati ai fondi, oltre la metà del budget nazionale, conferma quella intuizione e apre una nuova pagina sulla protezione della redditività delle imprese”. Berti sottolinea, inoltre, come studi condotti con le principali università italiane confermino un cambio strutturale del clima e del contesto economico: “servono risorse pubbliche e strumenti moderni per offrire risposte concrete alle aziende. I fondi mutualistici sono decisivi, e senza la solidità patrimoniale di Co.Di.Pr.A. il difficile e lungo percorso amministrativo iniziato nel 2019 non sarebbe stato sostenibile per le imprese”.
Non sono mancati momenti difficili anche nei passaggi successivi, ma come sottolinea l’attuale coordinatore dei fondi IST Mele, IST Latte e Fitopatie e direttore di Co.Di.Pr.A. Marica Sartori, la perseveranza è stata decisiva: “Questo risultato dimostra che Co.Di.Pr.A. e tutti i componenti dei Comitati di Gestione, espressione plurale del settore agricolo trentino, hanno saputo credere in strumenti innovativi e continuare a sostenerli anche nei momenti più complessi. Ancora una volta il nostro territorio ha dimostrato di essere un laboratorio di eccellenza: grazie al lavoro di sistema, alla rete, alla fiducia dei nostri agricoltori associati, anche i sogni possono trasformarsi in realtà. Questo traguardo rappresenta un cambio di paradigma per dare sempre più soddisfazione economica alle imprese. Oggi più che mai dobbiamo guardare oltre l’orizzonte, mantenendo i piedi ben saldi a terra ma aprendo occhi e mente alle nuove opportunità offerte dalle tecnologie e dal nuovo paradigma della gestione del rischio. Continueremo a investire in digitalizzazione e innovazione, senza mai perdere la prossimità ai nostri Associati, che rimangono il cuore e l’anima del Consorzio”.
Accanto al riconoscimento comunitario, Co.Di.Pr.A. avvia la liquidazione agli agricoltori di oltre 9 milioni di euro alle imprese aderenti al Fondo IST Mele, in seguito alla crisi reddituale del 2022 riconosciuta con il Trigger Event. L’aumento dei costi produttivi, l’instabilità geopolitica e la compressione dei prezzi hanno infatti determinato una rilevante perdita di reddito per molte aziende melicole trentine. Il Fondo interviene quando la riduzione supera il 20% rispetto alla media degli anni precedenti, diventando uno strumento essenziale in un contesto in cui i costi crescono mentre i prezzi non seguono lo stesso andamento, per garantire sostenibilità sociale ed economica dei nostri agricoltori.
Dal 15 dicembre saranno disponibili sul Portale del Socio i dati relativi alle posizioni individuali; le liquidazioni inizieranno dal 22 dicembre e proseguiranno nelle settimane successive. Il Fondo IST Mele interessa circa il 60% della superficie melicola trentina, confermandosi un pilastro della resilienza del comparto.
“La tutela del reddito è oggi la vera sfida per l’agricoltura – afferma Giovanni Menapace, presidente di Co.Di.Pr.A. – il Fondo IST Mele consente una gestione del rischio moderna e trasparente. Nel 2022 molte aziende hanno subito perdite non per cause produttive, ma per fattori esterni. Ricordo, inoltre, che entro fine anno verranno erogati dalle Compagnie di Assicurazione oltre 26 milioni di euro di risarcimenti per danni da grandine ed eccesso pioggia”.
Co.Di.Pr.A. conferma così la propria visione di lungo periodo, rafforzata da otto fondi mutualistici attivi, dalle soluzioni assicurative ordinarie, dalle polizze index-based e dai progetti tecnologici sviluppati anche grazie ad Agriduemila Hub Innovation. Il Consorzio continuerà a investire in innovazione, digitalizzazione e vicinanza agli agricoltori, a beneficio della competitività, del presidio territoriale e della qualità delle produzioni trentine.




