Venerdì, 24 Maggio 2013 - 02:00 Comunicato 1457

La Giunta, su proposta dell'assessore Mauro Gilmozzi, ha istituito un fondo di 25 milioni, le domande dal 3 giugno
CONTRIBUTI PER IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

Dal 3 giugno si possono presentare le domande per contributi per il patrimonio edilizio esistente: oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'urbanistica, enti locali, personale, lavori pubblici e viabilità Mauro Gilmozzi, ha definitivamente approvato la delibera dei criteri per la ripartizione del fondo previsto dalla legge provinciale 9/2013. E' un passaggio che chiude l'iter che prevedeva l'acquisizione del parere del Consiglio delle Autonomie locali e della I Commissione permanente del Consiglio provinciale. In sintesi sono stati previsti 25 milioni destinati alla concessione di contributi per gli interventi su edifici esistenti, nella misura massima del 50% della spesa ammessa (o del 60% qualora gli edifici siano collocati all'interno di insediamenti storici). Gli interventi riguardano: le abitazioni principali (sono ammessi a contributo gli interventi richiesti da soggetti tenuti a corrispondere un Imup per il 2012, esclusa l'abitazione principale e i beni strumentali, non superiore a 1.200 euro); i condomini con almeno 4 unità abitative; gli alloggi di proprietà di enti pubblici, di Onlus, enti ecclesiastici e fondazioni.-

Categorie degli interventi ammessi:
A) Abitazione principale
Sono ammessi a contributo gli interventi su singole unità abitative destinate ad abitazione principale del richiedente o destinate a diventare abitazione principale del richiedente entro il termine previsto per la richiesta di erogazione del saldo del contributo.
B) Condomini con almeno 4 unità abitative
Sono ammessi a contributo gli interventi realizzati sulle parti comuni se almeno il 50% delle unità immobiliari è costituito da abitazioni principali e se queste ultime costituiscono almeno il 50% della superficie complessiva delle unità immobiliari comprese nell'edificio.
C) Alloggi di proprietà di enti pubblici, Onlus, enti ecclesiastici e fondazioni (se destinati alla locazione)
Sono ammessi gli interventi sulle parti comuni di edifici esistenti composti integralmente da alloggi di proprietà del richiedente oppure su singole unità abitative di proprietà del richiedente, purché destinati alla locazione a canone sostenibili o moderato.

Ripartizione delle risorse
Il fondo è ripartito fra le Comunità e il Territorio Val d'Adige tenendo conto della popolazione residente e del patrimonio edilizio abitativo esistente su ciascun territorio.
Qualora le risorse assegnate alle Comunità non fossero sufficienti per ammettere a contributo tutte le domande, ciascuna Comunità stilerà delle graduatorie che per le abitazioni principali sono ordinate in ordine crescente rispetto all'Imup dovuta per il 2012 dal nucleo familiare esclusa l'abitazione principale e i beni strumentali (a parità di Imup viene data priorità agli interventi di miglioramento energetico secondo la maggiore spesa prevista), mentre per i condomini e per gli alloggi da dare in locazione le richieste sono ordinate secondo le categorie di intervento e dando priorità al maggior volume complessivo di spesa.

Termini e modalità per la presentazione delle domande
Dal 3 giugno al 1' luglio 2013 per gli interventi relativi per la categoria "Abitazione principale", dal 3 giugno al 31 luglio 2013 per le altre categorie di interventi. Le domande si presentano alle Comunità sul cui territorio insiste l'unità abitativa o l'edificio oggetto dell'intervento.

Termine per effettuare i lavori
Avvio entro 12 mesi dall'ammissione a contributo (entro 4 mesi per i lavori sulla prima casa) e fine dei lavori coperti da contributo entro 24 mesi dall'inizio attività.

Erogazione dei contributi
In tre tranche: 30% ad avvenuto inizio lavori, 30% a lavori eseguiti almeno per metà, 40% a saldo.

In allegato la tabella con gli interventi ammissibili a contributo -