Lunedì, 07 Agosto 2023 - 17:14 Comunicato 2341

La precisazione di Appa, monitoraggio costante dell’atmosfera nell’area di cantiere e negli spazi esterni
Bypass di Trento: massima attenzione sulla qualità dell’aria anche nelle aree di via Lavisotto

La qualità dell’aria nell’area del cantiere del bypass ferroviario di Trento e nelle zone limitrofe è sotto controllo e costantemente monitorata. È quanto precisa l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente in merito alle azioni per la tutela dell’ecosistema e della salute in relazione alle attività di realizzazione per la circonvallazione ferroviaria di Trento.
Il progetto di realizzazione del bypass ferroviario di Trento, precisa Appa, è corredato da un dettagliato Piano di monitoraggio ambientale che prevede, sia nella fase precedente ai lavori, sia in corso d’opera, anche il monitoraggio dell’atmosfera. In particolare, tra le finalità di tale costante verifica vi è la valutazione di eventuali effetti sullo stato di qualità dell’aria connessi alle attività di cantiere. A tal fine sono stati individuati punti di misura opportunamente localizzati, per garantire le esigenze di protezione della salute per tutte le persone presenti nelle aree limitrofe al cantiere, sia i residenti che coloro che frequentano le aree di via Lavisotto.
Via Brennero e lo scalo Filzi a Trento dall’alto: una delle aree interessate dal passaggio del bypass [ Archivio Ufficio stampa PAT - Foto Matteo Rensi]

Un importante elemento che caratterizza questa attività di monitoraggio - prosegue ancora l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente - riguarda i parametri della qualità dell’aria di cui si è prevista la misura, ovvero sia di inquinanti convenzionali inclusi nella legislazione vigente per i quali sono stati stabiliti limiti normativi, sia di inquinanti non convenzionali che non sono previsti dalla vigente legislazione sulla qualità dell’aria, ma che sono necessari per definire il potenziale contributo di inquinanti verosimilmente prodotti durante le fasi di realizzazione dell’opera.

A queste attività già adeguatamente strutturate si devono aggiungere anche ulteriori punti di misura resi disponibili dalle stazioni della rete di monitoraggio di APPA, ivi compresa la stazione mobile attualmente posizionata in via Lavisotto impegnata nel monitoraggio delle attività di bonifica in questo momento concentrate a nord rispetto al cantiere del bypass, ma con la possibilità di essere rilocata contestualmente al progressivo avvicinarsi anche di quel cantiere alle aree sportive e delle scuole presenti più a sud.

Un contesto quindi di già massima attenzione, ma non per questo si esclude che, qualora ritenute opportune, si possano considerare in futuro altre iniziative in grado di restituire ulteriori rassicurazioni circa lo stato della qualità dell’aria e quindi sulla tutela della salute in relazione alle attività legate alla realizzazione del bypass ferroviario.

(us)


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