Il presidente esprime l’auspicio che la via della ragionevolezza possa essere ancora perseguita, soppesando interessi tutti legittimi come il diritto alla salute ma anche quello al lavoro. Mancando il dialogo è difficile approdare ad una soluzione. All’Europa l’invito affinché continui ad ascoltare, anche i territori piccoli come il nostro. Un territorio che però nel tempo ha saputo interpretare responsabilmente la sua autonomia speciale, investendo ad esempio importanti risorse e tantissima energia su progetti altrettanto importanti come il trasferimento delle merci da gomma a rotaia, gli investimenti decisi in questa direzione assieme ad A22, lo stesso bypass ferroviario della città di Trento. Ed è appunto in questa direzione che si continuerà a lavorare”.
Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 15.05.2024