A partire dalle prossime fatturazioni una grande quantità di utenti quindi troverà lo sconto in bolletta. Ora questa seconda chiamata destinata ai fornitori che non avevano aderito alla prima per allargare ulteriormente la platea di beneficiari.
Venerdì, 13 Gennaio 2023 - 12:49
Comunicato
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Ulteriore finestra di accreditamento per gli attori del mercato energetico. Fugatti: “Già raggiunti i due terzi degli utenti. Obiettivo rimane rispondere al meglio a tutte le famiglie”
Bonus energia, una nuova “chiamata” per i fornitori: “Allargare la platea di beneficiari”
Novità per il “Bonus energia provinciale 2022”, la misura straordinaria adottata dalla Giunta provinciale per sostenere le famiglie trentine ad affrontare la crisi energetica e gli aumenti delle bollette. Su proposta del presidente Maurizio Fugatti, l’esecutivo ha previsto un’ulteriore finestra di accreditamento per i fornitori di energia elettrica che partecipano all’erogazione del bonus.
“L’obiettivo del provvedimento è ottenere la più ampia adesione possibile da parte degli operatori sul mercato dell’energia elettrica, per soddisfare al meglio l’interesse pubblico dell’intervento e raggiungere il maggior numero di famiglie - spiega il presidente Fugatti -. La misura ha finora consentito di avere adesioni, ad oggi raccolte e perfezionate, di operatori che coprono già circa i due terzi dei titolari di utenze elettriche ad uso domestico di tipo residente, con potenza installata fino a 6,6 chilowatt presenti sul territorio provinciale. Ecco perché si riteniamo opportuno prevedere un’ulteriore finestra per le disponibilità da parte dei fornitori”.
“L’obiettivo del provvedimento è ottenere la più ampia adesione possibile da parte degli operatori sul mercato dell’energia elettrica, per soddisfare al meglio l’interesse pubblico dell’intervento e raggiungere il maggior numero di famiglie - spiega il presidente Fugatti -. La misura ha finora consentito di avere adesioni, ad oggi raccolte e perfezionate, di operatori che coprono già circa i due terzi dei titolari di utenze elettriche ad uso domestico di tipo residente, con potenza installata fino a 6,6 chilowatt presenti sul territorio provinciale. Ecco perché si riteniamo opportuno prevedere un’ulteriore finestra per le disponibilità da parte dei fornitori”.
