
Con determinazione dirigenziale dell'Agenzia per la coesione sociale sono stati concessi contributi ai primi 22 progetti sulle pari opportunità per l’anno 2025, con uno stanziamento di 150.000 euro. L’Assessore sta ora lavorando, in fase di assestamento di bilancio, per reperire le risorse necessarie a finanziare anche gli ulteriori 8 progetti risultati idonei. Le attività dei progetti dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2025 e il soggetto beneficiario del contributo dovrà presentare la dichiarazione di avvio delle attività alla struttura competente entro 30 giorni dalla determina di concessione del contributo.
I contributi sono concessi ai sensi della legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13 (Promozione della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini). L’obiettivo è la promozione della cultura delle pari opportunità per contrastare le discriminazioni e la violenza verso le donne, ridurre gli ostacoli che impediscono la realizzazione delle pari opportunità e promuovere la condivisione dei tempi di cura, perché possa essere favorita un'equa ripartizione delle responsabilità familiari tra uomini e donne e riaffermato il valore sociale della maternità.
Le sedi di realizzazione dei 22 progetti si trovano in varie località del territorio provinciale: 7 a Trento, 2 a Molveno, 2 a Rovereto, 2 a Cles e le restanti nei comuni di Imer, Tenno, Castello-Molina di Fiemme, Civezzano, Sella giudicarie, Villalagarina, Madruzzo, Borgo Valsugana, Volano. I soggetti proponenti provengono in prevalenza dall’ambito della cooperazione sociale/sociale-sportiva dilettantistica/sociale agricola, ma anche da altre realtà sul territorio quali la Fondazione Scuola materna, gruppi sportivi, Uisp, associazioni di promozione sociale, onlus e organizzazioni di volontariato. Tra quest’ultime, da rilevare in questa edizione la presenza cospicua di associazioni sportive, vista la modifica ai criteri del bando, che ha assegnato per il 2025 un punteggio integrativo a progetti annuali realizzati in ambito sportivo, fino a 9 punti, o che si rivolgevano a bambini e giovani in due distinte fasce di età: da 0 a 19 anni, fino a 10 punti, e da 20 a 35 anni, fino a 6 punti.
Inoltre, il possesso della certificazione “Family in Trentino”, che è rilasciata dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, ha costituito un aspetto premiante al fine di attribuire un particolare riconoscimento agli enti attivi nel promuovere il benessere familiare e il welfare territoriale.
Per informazioni:
Agenzia per la coesione sociale
via Grazioli n. 1 – Trento
e-mail: uff.pariopportunita@provincia.tn.it
telefono 0461.493210