
Trama: Nina ha 17 anni e tanta confusione in testa. Nel pieno di una violenta crisi, fugge da casa per raggiungere la sorella maggiore Claudia, che gestisce un rifugio in quota.
La seggiovia su cui è salita eludendo i controlli degli addetti, si blocca a metà dell'ultima corsa della giornata. Rimasta sospesa poco distante dal pilone di sostegno prova a chiedere aiuto ma il telefono è muto e la valle all'imbrunire sembra sprofondare nel silenzio.
Per Nina comincia una lunga notte fatta di decisioni e scelte difficili. Ridiscendere a valle oppure tentare di raggiungere la sorella in cima? Un'avventura al chiaro di luna che cambierà per sempre il suo rapporto con la vita, con la montagna e il mondo esterno.
“Le iniziative culturali realizzate dalla nostra Compagnia hanno sempre una forte spinta nel provare a migliorare la società nella quale viviamo” – spiega Giuseppe Consoli, presidente ITAS. “Si tratta di una prerogativa importante del nostro essere Mutua che trova nel Premio ITAS del Libro di Montagna una delle sue massime espressioni.
Anche questo particolare progetto è pienamente inserito in questa logica perché solo interpretando e provando a dare risposta alle difficoltà e alle angosce delle nuove generazioni sapremo costruire le basi per una loro crescita sana e per una società futura sempre più matura e compiuta” – conclude il presidente.
“Con questo podcast il Premio ITAS si vuole avvicinare maggiormente ai giovani con uno stile e un linguaggio comunicativo moderno e agile ma in grado di approfondire temi importanti e attuali che le generazioni più giovani stanno vivendo in prima persona” - commenta Enrico Cereghini, coordinatore del Premio ITAS - “Il Premio da sempre rappresenta una valida cartina al tornasole in grado di registrare le evoluzioni non solo della letteratura di montagna ma della società nel suo complesso e, grazie a questo strumento, intende offrire un’opportunità in più per leggere in maniera consapevole questi cambiamenti.”
Emanuele Lapiana di Osuonomio mio dichiara: “In questi due anni la solitudine, il lockdown, la DAD hanno creato una voragine che rischia di inghiottire figli e genitori. "Bagliore" è un'avventura sonora che, attraverso l'espediente narrativo, dà la possibilità di discutere di vulnerabilità, di educazione digitale e di salute mentale in una forma nuova, aperta al confronto.”
Il podcast sottolinea, tra l’altro, l’importanza dei libri come veicoli di conoscenza e valori in grado di supportare le fragilità e le difficoltà personali.
Il valore educativo di “Bagliore” nei confronti delle nuove generazioni è stato apprezzato a livello provinciale, come dichiarato dall’assessore all’istruzione.
Si è deciso quindi di attivare un vero e proprio progetto che porterà nei prossimi mesi il podcast all’interno delle scuole della Provincia dando la possibilità a ragazzi e professori di confrontarsi sulle fragilità e sui disagi vissuti da molti adolescenti, trovando insieme soluzioni e prospettive in grado di migliorare la propria vita personale e sociale.
Nei giorni scorsi il podcast è stato presentato, in collaborazione con SAT, in anteprima live presso tre rifugi (Vajolet, Graffer e San Pietro), dove il pubblico ha potuto apprezzare una vera e propria performance nella quale è stato possibile vivere la storia in modalità immersiva grazie a cuffie wireless e alla lettura live di Martina Tamburello, con sonorizzazione in tempo reale.