Venerdì, 23 Giugno 2023 - 14:12 Comunicato 1901

La determina consente alle Aziende pubbliche di servizi alla persona che gestiscono Rsa di coprire l’aumento delle spese dovute alla congiuntura economica
Approvati i ristori per 25 Apsp trentine

Quasi tre milioni di euro per ripianare i bilanci di 25 Apsp trentine. Lo stabilisce la determina approvata dal Dirigente del Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza che ripartisce i 2,8 milioni di euro messi a disposizione dalla Provincia. “Le Apsp – ha dichiarato l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana - sono un tassello imprescindibile per il sistema sociale trentino. Con questa misura permetteremo a molte strutture di far fronte all’incremento delle spese legate al Tfr del personale dipendente e collegate all’aumento dell’inflazione”.
Stefania Segnana, assessore provinciale alla salute e politiche sociali [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Il provvedimento quantifica gli importi da assegnare alle Aziende pubbliche di servizi alla persona che gestiscono Rsa, come ristoro per il 2022. Il finanziamento, riservato a tutte le Apsp che hanno programmato per il 2023 misure di contenimento della spesa, consente alle 25 beneficiarie che hanno chiuso il bilancio 2022 in perdita (e che ne hanno fatto richiesta), di coprire le maggiori spese sostenute per la rivalutazione del fondo Tfr del proprio personale al 31/12/2022 rispetto a quanto previsto nel budget 2022. Il contributo complessivo stanziato è di 2.822.808,51 euro. La misura compensativa è stata messa in campo dall'Assessorato alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia a inizio 2023 e condivisa con UPIPA. “Un ulteriore intervento – conclude l’assessore Segnana - che consente alle Apsp di proseguire il loro lavoro e mantenere intatti i preziosi servizi che quotidianamente svolgono a favore delle nostre comunità”. 

(pt)


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