Lunedì, 05 Maggio 2025 - 15:04 Comunicato 1042

Pubblicazione curata dalla SAT con il contributo di altri enti
Al Trento Film Festival è stato presentato il libro "Ghiacciai del Trentino"

Nella prestigiosa cornice del Trento Film Festival, la SAT ha presentato il libro “Ghiacciai del Trentino”, pubblicazione senza precedenti che esplora il mondo dei ghiacciai trentini, analizzandone la loro evoluzione nel tempo.
Il volume è curato da Cristian Ferrari, ingegnere ambientale e presidente della SAT e da Alberto Carton, professore ordinario di geografia fisica e geomorfologia, con il contributo dei componenti della Commissione Glaciologica SAT e di diversi autori appartenenti ad enti di ricerca; per la Provincia hanno collaborato: l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, il Servizio sviluppo sostenibile e aree protette, il Servizio geologico, il Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza; il volume vede il contributo anche del Parco naturale Adamello Brenta, del Parco naturale di Paneveggio Pale di San Martino e del Parco nazionale dello Stelvio - Trentino.

“Il libro - spiega Cristian Ferrari - esplora il mondo del ghiaccio e dei ghiacciai in Trentino considerandoli come ampi ecosistemi di alta quota, analizzando la loro evoluzione nel tempo. La narrazione scientifica, arricchita da mappe storiche, da rilievi cartografici recenti e da pregevoli confronti fotografici, si intreccia con il racconto delle prime esplorazioni alpinistiche, con storie di uomini e donne che sui ghiacciai hanno vissuto e combattuto”.

“Ghiacciai del Trentino” è un viaggio che, attraverso le mutazioni della natura, invita a riflettere sulla relazione tra il nostro futuro e il destino delle montagne. “Il nostro Paese - dice Alberto Carton - ha un’antica e grande tradizione nel campo dell’allestimento di catasti glaciali, documenti che censiscono i corpi glaciali di un determinato territorio, associando alla relativa toponomastica le principali caratteristiche, sia qualitative che quantitative. Un catasto glaciale e quindi uno strumento fondamentale per descrivere e gestire l’ambiente glacializzato di alta quota alpino e per valutare gli effetti del cambiamento climatico in atto”.

Il volume, di oltre 500 pagine, prima di portare i lettori a conoscere da vicino i sei ghiacciai del Trentino - Adamello-Presanella, Dolomiti di Brenta, Cevedale, Marmolada, Pale di San Martino, Sella e Lagorai – attraverso i suoi 15 capitoli diventa una dettagliata e precisa mappa storico-scientifica.

(us)


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