
“Il libro - spiega Cristian Ferrari - esplora il mondo del ghiaccio e dei ghiacciai in Trentino considerandoli come ampi ecosistemi di alta quota, analizzando la loro evoluzione nel tempo. La narrazione scientifica, arricchita da mappe storiche, da rilievi cartografici recenti e da pregevoli confronti fotografici, si intreccia con il racconto delle prime esplorazioni alpinistiche, con storie di uomini e donne che sui ghiacciai hanno vissuto e combattuto”.
“Ghiacciai del Trentino” è un viaggio che, attraverso le mutazioni della natura, invita a riflettere sulla relazione tra il nostro futuro e il destino delle montagne. “Il nostro Paese - dice Alberto Carton - ha un’antica e grande tradizione nel campo dell’allestimento di catasti glaciali, documenti che censiscono i corpi glaciali di un determinato territorio, associando alla relativa toponomastica le principali caratteristiche, sia qualitative che quantitative. Un catasto glaciale e quindi uno strumento fondamentale per descrivere e gestire l’ambiente glacializzato di alta quota alpino e per valutare gli effetti del cambiamento climatico in atto”.
Il volume, di oltre 500 pagine, prima di portare i lettori a conoscere da vicino i sei ghiacciai del Trentino - Adamello-Presanella, Dolomiti di Brenta, Cevedale, Marmolada, Pale di San Martino, Sella e Lagorai – attraverso i suoi 15 capitoli diventa una dettagliata e precisa mappa storico-scientifica.