
Nell'aula 2 di piazza Duomo a Trento stamani il Ceo di Lucian srl Open Move, Lorenzo Modena, e il dirigente del Servizio trasporti, Roberto Andreatta, hanno relazionato sulle prospettive della mobilità "virtuale", cui si deve naturalmente affiancare un efficace e reale sistema di trasporto, che però dal digitale potrà trarre strumenti e modi di coordinamento e razionalizzazione (si pensi a tutte le App delle forme del car sharing, laddove i nuovi strumenti mettono a fattor comune le auto condivise, che saranno nel futuro il perno della mobilità sostenibile, della sharing economy appunto)."Lo smartphone è strumento per abilitare mobilità" ha affermato Modena, ricordando che "la mobilità e un bene, ma porta con sé problematiche: il 25% emissioni gas inquinanti viene dai trasporti, e per questo la 'regolazione' ed ogni forma di eventuale limitazione passa attraverso razionalizzazioni possibili con i canali digitali".Andreatta ha voluto ricordare in proposito che la Provincia, in questo settore delle applicazioni legate alla mobilità, sta dando ampia applicazione ai principi della concorrenza, "concorrenza nel mercato, non concorrenza per l'esclusiva del mercato".