Sabato, 02 Settembre 2023 - 17:11 Comunicato 2547

Tonina e Zanotelli alla presentazione del libro “Gocce preziose” sulla storia dell’irrigazione a Denno e in val di Non
Acqua, il Trentino all’avanguardia sul risparmio in agricoltura

Acqua, un bene sempre più prezioso, che il Trentino valorizza puntando su risparmio ed innovazione, attraverso un’agricoltura intelligente, sostenibile e attenta alla qualità. Un messaggio sottolineato dalla Giunta provinciale presente con Mario Tonina e Giulia Zanotelli durante la presentazione, ieri sera a Denno, del libro “Gocce preziose”, dedicato alla storia dell’irrigazione nel territorio del comune della val di Non. Una pubblicazione promossa dal Consorzio Irriguo di Denno, per celebrare i 170 anni di attività, dal 9 giugno 1853, data di approvazione del primo statuto della realtà associativa, e che ripercorre un’evoluzione rivolta al futuro. L’appuntamento, ospitato nell’auditorium del polo scolastico, è stato introdotto dal presidente del Consorzio Giorgio Marcolla e ha visto la partecipazione fra gli altri dell’autore del volume, Giorgio De Concini.
Nella foto Sara Zambotti, Christian Arnoldi, Giorgio Marcolla, Giorgio De Concini, Andrea Cominelli, Giulia Zanotelli [ Foto Archivio Ufficio Stampa PAT]

“L’acqua – così il vicepresidente, nonché assessore ad ambiente, urbanistica e cooperazione Mario Tonina – è fondamentale per la vita. Un bene inestimabile, che va tutelato, come ci insegnano i fenomeni avvenuti in questi tempi recenti. La risorsa idrica è inoltre essenziale per la nostra agricoltura, che lavora per un utilizzo efficiente e attento. Su questo il Trentino, in particolare la Val di Non, si conferma come un territorio virtuoso, modello anche per altre aree. La strategia di sviluppo sostenibile adottata dalla Provincia va in questa direzione, favorire una crescita davvero alleata dell’ambiente”.

Ragionamento condiviso dall’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli, che ha sottolineato il valore del contributo del Consorzio, così come riportato nel libro: “Mi sono ritrovata nei vari passaggi del volume, che raccontano di quanto questo Consorzio abbia saputo guardare lontano, e di quanto sia stato lungimirante perché i temi affrontati sono tutt’ora attuali. L’acqua è un bene sul quale dobbiamo fare attenzione. Occorre continuare a lavorare sull’innovazione e sulla tecnologia, attraverso il contributo delle realtà provinciali della ricerca e degli stessi operatori del comparto agricolo. La responsabilità non è solo delle istituzioni o degli addetti ai lavori, ma dell’intera comunità”.

(sv)


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