“È bello vedere come dalla Valsugana arrivi nel cuore del capoluogo, sotto le arcate del Palazzo della Regione, un’iniziativa che unisce fede, tradizione e la forza delle nostre comunità – ha commentato il presidente Maurizio Fugatti - questo presepe non è solo una testimonianza artistica di grande valore, ma rappresenta la nostra storia, i nostri valori e la devozione che da sempre accompagnano il Natale nelle valli trentine. Ringrazio i volontari di Spera e l’intera comunità di Castel Ivano per il loro impegno e per questo dono che, anno dopo anno, contribuisce a rendere più autentica e sentita l’atmosfera natalizia a Trento”.
Le statue lignee, scolpite dall’artista tesino Alberto Boschetti di Pieve Tesino, impreziosiscono un allestimento che quest’anno è ambientato in una tipica malga del Lagorai, scelta simbolica che richiama i valori fondanti della cultura di montagna: essenzialità, vicinanza, solidarietà e un rapporto autentico con la natura. La struttura, ricostruita con cura minuziosa da amici e volontari di Spera, richiama le antiche architetture in legno e pietra, con utensili rurali e dettagli che raccontano la vita quotidiana nelle comunità alpine.
Il presepe, già ospitato negli anni scorsi anche dalle municipalità di Perugia e Assisi, viene esposto per il terzo anno consecutivo accanto al Palazzo della Provincia, come contributo della comunità di Castel Ivano alle celebrazioni natalizie del capoluogo.
Cuore dell’allestimento è la Natività in cirmolo scolpita da Boschetti, capace di evocare con il suo profumo il legame profondo con i boschi e le radici culturali del territorio. Un’opera che restituisce un forte senso di spiritualità e appartenenza, inserita in uno scenario che diventa espressione della memoria e dell’identità delle comunità del Lagorai.




