L’iniziativa si incentra sull’opera del fotografo trentino Flavio Faganello (1933-2005), straordinario narratore per immagini, che tra gli anni Sessanta e Settanta seppe cogliere tempestivamente i segni della fragorosa irruzione sulla scena della gioventù come ‘nuovo’ soggetto sociale. Alle fotografie dell’autore la mostra affianca saggi, romanzi, riviste, citazioni da scritti con contemporanei e soprattutto dalle canzoni in voga allora in quanto potenti veicoli di espressione, identificazione e aggregazione. La “colonna sonora” della mostra è disponibile su Spotify e su Youtube, cercando il titolo dell’esposizione.
Queste testimonianze dei ‘giovani di ieri’ sono poste in dialogo con una scelta di immagini del progetto “Ti conosco mascherina” del Centro Cultura Fotografica@Trento, che nel 2021, per la Circoscrizione di Gardolo, si è confrontato, pur con leggerezza e giocosità, con l’esperienza della pandemia e il tema dell’alterazione della percezione del volto determinata dall’uso della mascherina, lasciandoci al contempo un’immagine di una gioventù trentina che nel tempo si è fatta più diversa e plurale.
Il percorso si conclude con le belle fotografie raccolte attraverso il concorso fotografico amatoriale promosso in collaborazione con la Pro Loco Castel Belasi di Campodenno per sollecitare la partecipazione al progetto della comunità attraverso scatti ritrovati negli album di famiglia o dedicate ai giovani del terzo millennio. I vincitori del concorso saranno annunciati e premiati nel corso della cerimonia inaugurale.
Nel suo insieme il progetto invita quindi ad estendere la riflessione al nostro tempo e alla generazione Z, segnata dalla pandemia, che ha stravolto la vita dei ragazzi e delle ragazze ancora più radicalmente rispetto ad altri, ma anche dal nuovo impegno per l’ambiente, puntualmente evocato dai partecipanti più giovani.
La proposta, pensata e realizzata da un team intergenerazionale, si completa infine attraverso il parallelo racconto per immagini proposto, con particolare attenzione ai linguaggi e alla sensibilità del pubblico dei coetanei, da un trio di studentesse universitarie attraverso il profilo Instagram dedicato @mostra_castel_belasi.
In allegato: comunicato stampa con approfondimenti, informazioni e orari della mostra
Fotoservizio e immagini a cura dell'Ufficio Stampa