Il programma di formazione coinvolge il Centro Istruzione e Formazione di San Michele e altri cinque istituti agrari sul territorio nazionale; si rivolge a periti agrari, geometri e laureati in agraria che intendono intraprendere l'attività di "perito grandine" ma anche ai professionisti che necessitano di aggiornamento e si avvale del contributo dei tecnici del Centro Trasferimento Tecnologico che collaborano costantemente con Codipra nella lettura e nella valutazione dei dati meteorologici che possono influire negativamente sui danni riscontrati in campagna e oggetto di possibile risarcimento assicurativo.
Oggi, in apertura del corso, sono intervenuti il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Marco Dal Rì, i rappresentanti dei tre ordini professionali, Marco Stenico (agronomi), Guido Sicher (periti agrari) e Graziano Tamanini (geometri), il direttore di Codipra, Andrea Berti, il referente per il ramo grandine di Itas Assicurazioni, Mauro Ciriaco. "La necessità di maggiore formazione dei periti grandine è legata all'evoluzione che stanno avendo i contratti di assicurazione nella gestione del rischio – spiega il direttore del Codipra, Andrea Berti.- Fino a pochi ani fa le polizze coprivano solo i danni da grandine, mentre oggi coprono tutte le avversità atmosferiche (multirischio). Inoltre la nuova Pac attribuisce un'importanza strategica alla gestione del rischio come strumento di stabilizzazione del reddito". "Come scuola- aggiunge il dirigente Marco Dal Rì- stiamo tenendo conto di questa evoluzione in modo da potenziare i programmi di insegnamento anche con queste tematiche specifiche".
I temi affrontati oggi nell'aula magna della Fondazione Mach riguardano la normativa sulle assicurazioni in agricoltura, le tecniche di stima dei danni alle colture arboree, i principali danni da malattie e fisiopatie su pomacee, ma si parlerà anche di metodologie di stima e di polizze multirischio. Domani il corso prosegue con i principali danni da malattie e fisiopatie sul prodotto uva, le tecniche di stima dei danni all'uva da vino, con una attenzione particolare al microclima, alla valutazione degli elementi climatici, alle banche dati e alle tecniche di stima dei danni su ciliegie in provincia di Trento.
Un altro importante appuntamento è in programma venerdì 28 marzo, alle 14, alla sala della Cooperazione, per il convegno organizzato da Codipra sulla gestione del rischio come elemento di rafforzamento della competitività del settore agricolo a cui parteciperanno tra gli altri, il presidente della Provincia autonoma, Ugo Rossi, e Paolo De Castro, presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo. (sc)
Foto Ufficio stampa FEM, riprese a cura dell'Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento
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