Martedì, 19 Settembre 2017 - 18:09 Comunicato 2445

Al via il nuovo anno accademico dell’Università della terza età e del tempo disponibile

Oggi in una Sala della Filarmonica gremita, sono state presentate le novità che andranno ad arricchire l’a.a. 2017-2018 dell’Università della terza età e del tempo disponibile di Trento, un progetto della Fondazione Franco Demarchi che gestisce anche le 77 sede dislocate su tutto il territorio provinciale.
Oltre all’assessore provinciale Luca Zeni, il quale ha sottolineato come per mantenere alta la qualità della vita sia importante cogliere le opportunità offerte dall’Utetd, sono intervenuti l’assessore del Comune di Trento Andrea Robol, il presidente della Fondazione Demarchi Piergiorgio Reggio e il supervisore del progetto culturale dell’Utetd Antonio Scaglia.

Frutto di un lavoro continuo di lettura della società contemporanea, la proposta culturale dell’Utetd, con un’esperienza di quasi 40 anni alle spalle, punta ad un rinnovamento costante per far fronte alla dinamicità dei contesti in cui viviamo, fornendo strumenti di elaborazione per la costruzione di un pensiero critico ed autonomo.“L’Università della terza età – ha sottolineato oggi l’assessore provinciale alla salute e alla solidarietà sociale Luca Zeni – dà vita ad una rete sul territorio attraverso una serie di proposte che dobbiamo saper cogliere, per far fronte ai diversi cambiamenti della vita.”
Lo scorso anno gli iscritti sono stati 1.524 a Trento e 4.822 nelle 77 sedi locali distribuite sul territorio provinciale. Si sono svolti 739 corsi culturali, oltre 30 laboratori e 181 corsi di educazione motoria, coinvolgendo 500 persone a Trento e 1800 nelle sedi locali.
Attraverso lezioni, laboratori, esperienze socio-culturali, i partecipanti possono, infatti, conoscere cose nuove, confrontarsi e dialogare con gli altri, maturare come persone nel modo di porsi di fronte alla realtà, sviluppare delle competenze e crescere nella partecipazione per essere cittadini protagonisti.
Al riguardo il professor Antonio Scaglia, referente per la ricerca scientifica e l’innovazione dell’Utetd, è intervenuto dicendo: “L'Università della terza età e del tempo disponibile presenta un progetto di qualità che dà la possibilità di capire il tempo presente".

E così, oltre alle proposte consolidate di corsi, laboratori, conferenze, attività motorie e attività laboratoriali d’approfondimento in svariate discipline come l'informatica, le lingue straniere, l'espressività corporea, la psicologia e la salute (anche in collaborazione con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari), a Trento le novità di questo nuovo anno accademico toccano temi come “Obiettivo salute: i media e la medicina”, “Lezioni orientamento all’attività motoria”, “Storia dell’arte: l’impressionismo”, “Storia del Trentino: l’età antica”, “Diari di archeologia”, “Appunti di geografia umana”, “Geografia politica ed economica: le fonti energetiche”, “Energie rinnovabili: i cambiamenti climatici e l’energia”, “DNA e genomica: le nuove frontiere della biologia”.
I nuovi laboratori, invece, toccano temi come l’ “Approccio al disegno ed alla pittura”, la “British History trough art”, assieme alla proposta del “Laboratorio sperimentale di scrittura”, il “Laboratorio sperimentale in lingua spagnola”, il “Laboratorio sperimentale in lingua francese avanzato”, e il “Laboratorio pratico di approfondimento su smartphone e tablet”.

A Trento le iscrizioni saranno raccolte presso la sede della Fondazione Franco Demarchi in piazza S.M. Maggiore, 7, dal 25 settembre al 6 ottobre, mentre nelle sedi periferiche è possibile rivolgersi alle rispettive amministrazioni comunali.
Per informazioni è possibile telefonare allo 0461 273629 oppure consultare il sito www.fdemarchi.it.



Immagini