Il vicepresidente Achille Spinelli, definendo il progetto "un’iniziativa di grande valore", ha portato i saluti del presidente Maurizio Fugatti, che ha voluto fortemente e portato avanti anche nelle difficoltà l'opera, sottolineando come l'intervento fosse da tempo atteso: "Siamo qui con piacere a dare il via a un’iniziativa che sarà certamente apprezzata dalla popolazione e che rappresenta una soluzione fondamentale per il territorio. Si tratta di un passaggio importante per la comunità, che consentirà di alleggerire il traffico e migliorare la viabilità e un esempio unico di gallerie realizzate tra i frutteti, che saranno ripristinati al meglio". Ha poi rivolto gli auguri di buon lavoro all’impresa, con l’auspicio "che tutto proceda al meglio e in piena sicurezza".
L’assessore Gulia Zanotelli ha ricordato come si tratti di "un’opera rilevante e strategica, sicuramente attesa. Il lungo e rilevante percorso progettuale, che ha visto il coinvolgimento dell'amministrazione comunale, ha comportato inevitabilmente delle complessità e un cammino non facile. Questa nuova viabilità sarà certamente utile per il territorio, per i cittadini e le imprese, ma anche per lo sviluppo complessivo della valle. Le interlocuzioni con i vari enti e soggetti coinvolti continueranno, rimarcando anche l'attenzione che la Provincia sta ponendo sul ramo viario dell'alta Val di Non; non mi resta che dire: tutti all’opera".
L'assessore Simone Marchiori ha evidenziato come quella di oggi è da considerarsi "una data storica, desiderata e attesa, che con l'avvio del cantiere diventa patrimonio di tutti. Le strade non devono essere viste solo come tracce che erodono i territori: sono snodi fondamentali per la vivibilità e i collegamenti delle valli, un'opportunità di crescita per le imprese e un servizio ai cittadini delle Valli del Noce. Il progetto tiene alta l'attenzione sull'elemento ambientale, ma le nostre valli devono poter contare sulla velocità dei collegamenti".
"L’avvio dei lavori della circonvallazione di Cles rappresenta un passo importante e atteso da molti anni, non solo dalla nostra comunità ma da tutto il territorio. Ci attendono sicuramente giorni in cui non mancheranno disagi, ma l’importante è continuare a lavorare insieme, in sinergia tra cittadini, amministrazione, Provincia e impresa, per portare a termine quest’opera strategica con impegno e collaborazione", ha detto la sindaca Stella Menapace.
L’intervento è finalizzato alla razionalizzazione e al miglioramento dell’attuale rete viaria che collega la bassa Val di Non con la Val di Sole e la parte della Val di Non sulla sponda sinistra del lago di S. Giustina. La realizzazione della circonvallazione consentirà di risolvere gli inconvenienti dovuti al notevole afflusso di veicoli e in particolare di migliorare il tracciato stradale rendendo più scorrevole e sicuro il traffico lungo questo importante itinerario, accorciando e velocizzando le percorrenze. Notevoli i benefici anche in termini di sicurezza, riduzione degli inquinamenti acustico e atmosferico e, più in generale, per un miglioramento della vivibilità del centro cittadino.
L'opera prevede, in particolare, a sud innesti sulla nuova rotatoria “Campazzi” che sarà ubicata poco più a monte dell’esistente zona commerciale di Via Trento e a nord sulla nuova rotatoria “Castellaz”, che sarà localizzata in prossimità dell’attuale incrocio fra la S.S. 43 della Val di Non e la S.P. 139 del Castellaz. La circonvallazione sarà realizzata su una nuova sede stradale, con la costruzione di due gallerie artificiali denominate galleria di Cles e galleria di Dres e un ponte sul rio Dres che costituirà il collegamento fra le due gallerie. Un nuovo svincolo per il centro abitato di Cles sarà realizzato mediante la rotatoria “Cassina” da cui si staccherà una bretellina di collegamento con piazza Fiera, ove è prevista un’altra rotatoria. Il progetto contempla anche due sottopassi alla ferrovia Trento Malè, il primo a sud dell’abitato di Cles per imboccare la nuova circonvallazione e il secondo per permettere il collegamento con la bretellina per lo svincolo verso piazza Fiera. Tra le opere citate di maggiore rilevanza, la galleria artificiale di Cles, lunga circa 1.750 metri, che prevede uno scavo a cielo aperto, la realizzazione della struttura della galleria in cemento armato che sarà successivamente ricoperta, in modo che il terreno sovrastante possa tornare a essere utilizzato per le attività agricole; il ponte di Dres, di circa 150 metri, realizzato mediante un arco in acciaio e una sovrastruttura mista acciaio–calcestruzzo, sotteso tra le due rive della valle del Rio Dres.
SCHEDA tecnica
Caratteristiche principali dell’opera
Lunghezza complessiva intervento: circa 2,57 Km
Lunghezza asta principale Cles: 1817 m
Lunghezza galleria Cles: 1756 m
Lunghezza viadotto Dres: 147,00 m
Lunghezza galleria Dres: 573,00 m
Costo dei lavori risultante dal progetto esecutivo:
L’importo complessivo finanziato è di 91.250.000,00 euro. In particolare, 49.046.619,13 euro per lavori (comprensivi di oneri della sicurezza ed oneri per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva) e 42.203.380,87 euro per somme a disposizione (comprensive di IVA ed accantonamento per aumento eccezionale dei prezzi negli appalti pubblici).
Aggiudicazione:
L’appalto è stato aggiudicato all’A.T.I. tra le Imprese E.ma.pri.ce. S.p.A.” (capogruppo), “Collini lavori S.p.A. e “Technik Bau S.r.l. – Consorzio stabile” (mandanti), con un ribasso del 11,171 %.
A seguito di un subentro nelle quote delle altre due società, l’attuale appaltatore è Collini Lavori S.p.A..
Tempistiche
Il tempo utile previsto per il compimento dei lavori è stato fissato in 914 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna definitiva. Per restituire ai proprietari il prima possibile le aree coltivabili al di sopra della galleria artificiale di Cles, è stata fissata una scadenza intermedia di 729 giorni, decorrenti dalla data del verbale di consegna definitiva, entro la quale dovranno essere completate le opere: rotatoria Campazzi, galleria di Cles, rotatoria Cassina e rotatoria Fiera con relativa bretellina di collegamento alla nuova circonvallazione.
Conduzione dei lavori
Il direttore dei lavori, Bruno Lorengo, sarà coadiuvato dagli ingg. di Apop Luigi Stucchi, Nicola Cozzini e Massimiliano Tatti in qualità di direttori operativi, dall’ing. Selene Cattani e dal geom. Saverio Forti in qualità di ispettori di Cantiere e dal dott. Riccardo Campana del Servizio geologico PAT.
L’incarico di Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione è stato invece affidato al geom. Leonardo Comper del Servizio Opere Stradali locali e puntuali di Apop.
Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa
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