Lunedì, 09 Settembre 2024 - 16:16 Comunicato 2317

La vicepresidente Gerosa in visita presso le scuole del territorio provinciale
Oggi prende il via il nuovo anno scolastico per 67.871 studenti trentini

Prima campanella oggi per studentesse e studenti trentini. A fronte di un calo dello 0,78%% della popolazione studentesca, che passa dai 68.407 iscritti dello scorso anno agli attuali 67.871, nelle scuole provinciali e paritarie del Trentino le classi sono 3.228 a fronte di 6.682 cattedre.
Nel dettaglio, dei 67.871 studenti iscritti, 23.907 frequenteranno la scuola primaria, 16.302 la scuola secondaria di primo grado, 21.760 la scuola secondaria di secondo grado e 5.902 l’istruzione e formazione professionale, che ha avuto un incremento del 6,57%.
La vicepresidente della Provincia Francesca Gerosa, accompagnata dalla dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Francesca Mussino e dal sovrintendente scolastico prof Giuseppe Rizza, come da tradizione ha voluto visitare personalmente alcuni istituti scolastici, dai quali ha formulato il suo augurio di buon lavoro a tutta la comunità scolastica.

[ Archivio Ufficio Stampa PAT]

La visita istituzionale ha avuto inizio a Levico Terme, presso l’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero. Accolta dalla nuova dirigente Lucia Russo, la vicepresidente ha sottolineato l’attenzione della Giunta provinciale alla Formazione Professionale: “La formazione professionale rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Investire nella crescita delle competenze dei nostri giovani futuri lavoratori significa garantire loro un futuro occupazionale stabile e qualificato. Oggi più che mai, le aziende cercano figure professionali in grado di adattarsi alle trasformazioni tecnologiche e alle nuove esigenze del mercato. Una formazione professionale qualificata è la chiave per mantenere alta la competitività del nostro sistema produttivo, e per questo sosteniamo con convinzione tutti i percorsi di Formazione Professionale. Ma auspico al contempo che i nostri studenti ambiscano ad avere un diploma di maturità, che gli servirà come titolo spendibile nell’arco della loro vita, e sono contenta che con le modifiche di accesso al Capes, che ho voluto introdurre quest’anno, abbiamo un significativo aumento di studenti che frequenteranno il quinto anno in tutta la Provincia”. “Quest’anno – ha concluso la vicepresidente - abbiamo consolidato tutte le titolarità degli Istituti di Formazione Professionale, con la conferma del dirigente Vito Rovigo presso l’Istituto di Rovereto e con la nuova nomina della dirigente Lucia Russo. Abbiamo avviato il percorso per la riforma della Formazione Professionale e per la costituzione dell’ITS Academy trentina, che è uno degli obiettivi di questa legislatura”.   

La seconda tappa è stata al Liceo Linguistico Sophie Scholl di Trento, una scuola fortemente improntata all’apprendimento delle lingue straniere e agli scambi che, proprio a supporto di questa mission, ha avuto quest’anno l’assegnazione di una risorsa aggiuntiva in forza alla segreteria della scuola. 

“Il liceo linguistico svolge un ruolo cruciale nel favorire l'apertura verso il mondo, offrendo agli studenti la possibilità di apprendere diverse lingue e di immergersi in nuove culture, acquisendo attraverso i viaggi anche nuove competenze - ha sottolineato la vicepresidente. - Attraverso gli scambi internazionali e il confronto con studenti di altri Paesi, si promuovono cittadinanza globale, comprensione reciproca e tolleranza. Questi percorsi educativi arricchiscono non solo il bagaglio linguistico, ma anche le competenze interculturali, fondamentali in un mondo sempre più interconnesso. Il liceo linguistico forma cittadini consapevoli, pronti a partecipare attivamente alla comunità internazionale” ha concluso l’assessore.  

La mattinata di visite è proseguita alla scuola primaria “D. Savio”, presso l’Istituto Comprensivo Trento 3, dove la delegazione è stata accolta dalla dirigente Lina Broch. 

Proprio l’Istituto Comprensivo Trento 3 è stato infatti protagonista nei giorni scorsi della cronaca, a causa di una parziale inagibilità del plesso di Ravina. 

Grazie a una costruttiva collaborazione tra enti, dirigente scolastico e personale scolastico si è riusciti a riorganizzare i plessi prevedendo l’ospitalità di parte degli alunni di Ravina presso le scuole Savio, per permettere a tutti di iniziare l’anno scolastico in tranquillità. “Ringrazio la dirigente scolastica, gli insegnanti e il personale tutto, oltre che il Dipartimento, per essersi prodigati velocemente nella riorganizzazione dei plessi – ha affermato la vicepresidente Gerosa. In particolare un ringraziamento al Servizio trasporti che in tempi record ha assicurato la contrattualizzazione del vettore che in via esclusiva trasporterà gli alunni da Ravina al plesso delle Savio. Tutti hanno lavorato intensamente per garantire ai bambini la possibilità di iniziare l’anno scolastico in un ambiente sicuro e adeguato. La sicurezza e il benessere dei nostri studenti sono la nostra priorità assoluta. Abbiamo messo in atto tutte le misure necessarie per assicurare una continuità didattica di alta qualità a tutti gli alunni. Il grande lavoro che è stato fatto ha rimarcato ancora una volta il senso di appartenenza alla comunità scolastica che si muove nell’ottica della reciprocità. Auguro pertanto a tutti, da questa sede, un anno scolastico proficuo e ricco di esperienze positive”. 

In chiusura la visita a Isera, dove è stato inaugurato il nuovo piazzale polifunzionale: "Oggi inizia un nuovo anno scolastico con un bellissimo piazzale per le attività sportive e ricreative – ha spiegato l'assessore Gerosa nel salutare tutta la comunità del paese, le insegnanti e il personale scolastico -. È importante che la scuola promuova il movimento e i sani stili di vita cosicché i nostri bambini possano assimilarne l’importanza fin da piccoli". 

Prima campanella oggi anche per il Comitato di IPRASE che nel primo giorno di scuola si è riunito in plenaria, con la presenza anche del neo insediato sovrintendente scolastico. Il Comitato, cui la vicepresidente ha voluto partecipare portando i saluti e per augurare buon lavoro, oltre che per un confronto sui tanti temi sul tavolo e sulle prime progettualità, ha proseguito la definizione, già avviata nei mesi scorsi, delle progettualità che verranno implementate e in cui saranno coinvolte le Istituzioni scolastiche e formative provinciali nel corso del corrente anno scolastico. 

In particolare, i primi due progetti che saranno a breve avviati riguarderanno: 

- l’attività di ricerca-azione e accompagnamento esperto per la “Promozione della disconnessione e dell’educazione alla cittadinanza digitale nelle scuole provinciali” (di ogni ordine e grado), che intende configurarsi come azione di sistema volta al conseguimento degli obiettivi previsti dalla “Strategia provinciale della XVII legislatura” con riferimento all’uso consapevole e responsabile delle tecnologie e della rete, al rafforzamento del benessere digitale e psicologico a scuola ma anche al di fuori di essa; il coordinamento scientifico dell’intero progetto sarà del prof. Matteo Lancini;

- il progetto “Dispersione scolastica e giovani NEET”, che sarà realizzato in collaborazione con l’Agenzia del Lavoro, per affrontare e contrastare un fenomeno complesso e sfaccettato che incide negativamente sulla sfera giovanile, influenzando le dinamiche personali che determinano la transizione verso l’età adulta e che costituisce al contempo una grave perdita sul piano socio-economico dell’intero tessuto provinciale; in questo caso, l’operazione progettuale sarà a cura del prof. Alessandro Rosina. 

“Si tratta di due iniziative che reputo strategiche e prioritarie per la politica scolastica ed educativa dei prossimi anni, in quanto entrambe risultano essere trasversali rispetto alle azioni e agli obiettivi dell’attuale Strategia provinciale di legislatura” ha affermato la vicepresidente Gerosa. “Il primo progetto intersecherà infatti almeno tre degli assi strategici della Strategia: benessere scolastico, socialità in ambito digitale e competenze di cittadinanza digitale, entrata a far parte dei principi del sistema scolastico trentino proprio con una norma da me proposta in sede di assestamento e che continuerà con la strutturazione di Linee guida ad hoc. Il secondo affronta un tema cruciale per le prospettive di sviluppo provinciale nei prossimi anni e non a caso vede coinvolti in modo sinergico e proficuo i Dipartimenti Istruzione e Lavoro della Provincia, oltre ad IPRASE e all’Agenzia del Lavoro. Entrambi i progetti, peraltro, possono contare sul contributo e sulla supervisione scientifica di due tra i massimi esperti a livello nazionale su tali tematiche.” 

“Iniziamo l’anno scolastico con la squadra al completo, coesa e determinata nel voler incidere per costruire la miglior scuola per i nostri ragazzi e per tutto il personale. Servono tempo e pazienza quando si vogliono raggiungere obiettivi sfidanti, ma credo che abbiamo intrapreso la strada giusta, e che il Trentino stia tornando ad essere quel laboratorio di idee e di progettualità a cui guardare con interesse. Posso dire che un obiettivo lo abbiamo già raggiunto: abbiamo rimesso la scuola al centro”- ha concluso la vicepresidente.

 

Francesca Gerosa

 

Giuseppe Rizza

 

Service

 

 

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Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 10.09.2024

(c.ze.)


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