“La funzione di un negozio di alimentari presente nel paese – sottolinea Tonina – non è solamente commerciale ma, come abbiamo visto anche durante il periodo della pandemia, è anche sociale, perché garantisce le relazioni su cui si fonda una comunità. Per questo è così importante la presenza di questa realtà”. Fondata nel 1905 la Famiglia cooperativa di Roverè della Luna ha attraversato negli ultimi anni difficoltà che hanno portato nel marzo 2019 la Giunta provinciale alla nomina di un commissario nella persona di Emanuele Bonafini, che è rimasto in carica fino alla fine del 2020. C’è stata inoltre la sottoscrizione di un contratto di affitto di ramo d’azienda con SAIT. A maggio 2022 la Famiglia Cooperativa di Roverè della Luna ha ripreso la gestione diretta dell’unico punto vendita. Dalla fine del 2020, tramite il Fondo immobiliare della Provincia, Cooperfidi ha acquistato l’immobile della cooperativa, che ora lo occupa in affitto. Recentemente la Cooperativa, che ha oltre 450 soci, ha acquisito in affitto anche un negozio di generi alimentari del paese che si trova nella parte alta dell’abitato e offre un apprezzato servizio di vicinato alle persone residenti in quella zona. “Grazie all’aumento del volume delle vendite e nonostante il peso dell’incremento dei costi energetici – aggiunge il vicepresidente Tonina – possiamo dire che oggi ci sono le condizioni perché questa realtà, preziosa per il paese e dalla storia così importante, possa rafforzare ulteriormente la fiducia con i suoi clienti e costruire basi solide per il futuro, anche grazie all’impegno del nuovo consiglio di amministrazione e all’esperienza ed energia del suo presidente Arrigo Dalpiaz. E’ importante che la comunità locale ci creda e accompagni questa crescita”.
All’assemblea erano presenti anche il sindaco Luca Ferrari, il presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Roberto Simoni, il presidente del Sait Renato Dalpalù e il presidente della Cantina sociale di Roverè della Luna Diego Coller.