Nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Hub Innovazione Trentino nella sua configurazione a cinque componenti. Alla guida Ivonne Forno che a seguito della nomina a presidente ha dichiarato: «La Fondazione HIT svolge un ruolo fondamentale nel campo del trasferimento tecnologico trentino e di stimolo all’innovazione e allo sviluppo economico del nostro territorio. È per me un onore e una grande sfida prendere il timone di una fondazione che ha recentemente consolidato la sua vocazione pubblica e che genera risultati così importanti per tutto il sistema della ricerca e dell’innovazione trentina. Ringrazio la Giunta provinciale per avermi scelto e accolgo questo nuovo incarico con grande entusiasmo e il massimo impegno».
L’Assessore Achille Spinelli augurando buon lavoro alla neo-presidente ha dichiarato: «In HIT la Provincia crede molto, è una fondazione per sua natura vocata alla facilitazione di quel dialogo e trasferimento delle conoscenze in grado di far accadere cose concrete, ricadute significative per il nostro benessere e il nostro futuro. Siamo sicuri che gli importanti risultati conseguiti dal presidente uscente saranno replicati dalla dott.ssa Ivonne Forno, una professionista di grande esperienza nella quale riponiamo la nostra massima fiducia, e alla quale auguriamo di cuore buon lavoro».
Il Presidente uscente, Paolo Girardi, ha ringraziato l’Assessore e dichiarato: «In questi anni HIT ha dimostrato di essere un ente di sistema, che per il sistema lavora e che di questo sistema è in grado di farsi portavoce. Il riconoscimento quale ente strumentale della Provincia è un passaggio importante al quale abbiamo lavorato molto con i soci e con l’Assessore Spinelli, che ringrazio per la tenacia con cui ha promosso questo disegno di legge. Ora è un vero piacere per me passare il testimone a Ivonne Forno e ad un consiglio di amministrazione di grande spessore e notevoli competenze. Troveranno un team solido e appassionato, formato da professioniste e professionisti che operano alle frontiere nell’innovazione della ricerca. Sono convinto che sarà un'avventura estremamente arricchente dal punto di vista umano e professionale».
La Fondazione stimola l'innovazione del sistema economico e produttivo trentino promuovendo il dialogo e il trasferimento di conoscenze e competenze tra i propri fondatori (Università di Trento, Fondazione Edmund Mach, Fondazione Bruno Kessler e Trentino Sviluppo) e il sistema economico-sociale. In particolare si occupa di promozione delle tecnologie e dei risultati della ricerca, valorizzazione della ricerca e analisi dei fabbisogni tecnologici delle imprese, nuove startup dalla ricerca, formazione e sensibilizzazione sui temi della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, studi e previsione delle tendenze future, posizionamento del sistema trentino attraverso un’attività di networking nazionale e internazionale.
L’iter di trasformazione in ente strumentale della Provincia autonoma di Trento è durato quasi un anno. A seguito delle modifiche apportate alla legge provinciale sulla ricerca dalle l.p. 29 ottobre 2020, n. 11 e l.p. 14 giugno 2021, n. 14, la Fondazione ha avviato la modifica del proprio statuto, approvato in data 3 novembre 2021 dall’Assemblea Generale e successivamente dalla Giunta provinciale.
Oltre al nuovo Consiglio di Amministrazione, la Provincia ha nominato anche il collegio dei revisori, composto da Michele Cavalieri, Saveria Moncher e Maria Letizia Paltrinieri.
Trento, 31 gennaio 2022
Il nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione Hub Innovazione Trentino
IVONNE FORNO – presidente
Ivonne Forno (1973) si è laureata con lode in giurisprudenza all’Università di Trento ed ha un master in Gestione e consulenza finanziaria. Tra il 2000 e il 2003 ha iniziato il suo percorso professionale negli uffici legali di Pioneer Investments (ora Amundi) e Monte Paschi AM (ora Anima) a Milano. Da fine 2003 al 2009 è stata responsabile legale di Pensplan Invest Sgr e del Progetto Pensplan, l’iniziativa di previdenza complementare della regione Trentino Alto-Adige. Nel 2009 ha fatto il suo ingresso in Laborfonds come responsabile legale, per poi diventare vicedirettore generale, responsabile funzione finanza e raggiungere la carica di direttore generale del fondo pensione a fine 2015. Fino a maggio 2021 Forno è stata anche membro degli advisory boards dei fondi alternativi in cui è investito il patrimonio di Laborfonds. Dal novembre 2021 è consigliere indipendente di Green Arrow Capital spa, piattaforma di gestione di asset alternati.
MARCO BACCANTI – consigliere
Marco Baccanti (1961) si è laureato in Chimica Industriale all’Università degli Studi di Milano per poi proseguire gli studi in management negli Stati Uniti presso la Duke University. Direttore generale di Trentino Sviluppo dal 2021, ha lavorato precedentemente in Australia come amministratore delegato dell’Agenzia per lo sviluppo economico per le scienze della vita del governo del Sud Australia e come CEO della società Trajan Nutririon fino alla recente quotazione in borsa del gruppo. In precedenza ha rivestito, tra gli altri, i ruoli di amministratore delegato del San Raffaele Biomedical Science Park di Milano, di direttore esecutivo del Dubai Biomedical Research Park e di direttore della Global Health Business Unit per Technogym. È stato inoltre membro dei panel del World Economic Forum per la promozione di sani stili di vita e del benessere nei luoghi di lavoro e presidente di IASP, l’Associazione internazionale dei Parchi scientifici e tecnologici.
FRANCESCA DE MICHELIS – consigliere
Francesca Demichelis (1972) ha conseguito la laurea in Fisica all’Università di Trento e un dottorato di ricerca presso la International PhD School on Information and Communication Technology di Trento. Dal 2021 è prorettrice alla ricerca dell’Università di Trento, nonché ricercatrice e docente di genomica e medicina di precisione presso il Dipartimento di Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata (DiCIBIO) e il Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche della stessa università. Dal 2011 è a capo del laboratorio di oncologia computazionale e funzionale, la cui ricerca si concentra sulla caratterizzazione dell'evoluzione e della progressione delle malattie tumorali e sull'identificazione di biomarcatori diagnostici e di risposta terapeutica per indagini tessutali e di biopsia liquida. Precedentemente, tra il 2005-2007, ha lavorato presso il Brigham and Women's Hospital dell'Harvard Medical School di Boston e poi, tra il 2008 e il 2011, presso il Dipartimento di Patologia e Medicina di Laboratorio del Weill Cornell Medical College di New York, dove dirigeva il laboratorio di genomica computazionale.
FULVIO MATTIVI - consigliere
Fulvio Mattivi (1959) ha conseguito la laurea in Chimica Industriale presso l’Università di Bologna. Professore ordinario di Chimica degli Alimenti presso il Centro Agricoltura, Alimenti e Ambiente (C3A) dell’Università di Trento dal 2017, è stato precedentemente coordinatore del Dipartimento Qualità degli Alimenti e Nutrizione della Fondazione Edmund Mach dal 2005 al 2017 e ricercatore di primo livello dal 2008. All'interno della FEM, alla quale è affiliato, Mattivi gestisce la sua attività di ricerca presso l'Unità di Metabolomica, laboratorio da lui stesso fondato nel 2009, concentrandosi sullo studio dei composti bioattivi negli alimenti, sulle relazioni tra nutrizione, salute umana e microbiota intestinale, e sulla ricerca e validazione di marcatori nutrizionali. Dal 2010 è membro del consiglio accademico della Scuola Internazionale di Scienze Biomolecolari dell'Università di Trento.
ANDREA SIMONI – consigliere
Andrea Simoni(1963)ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica dal Politecnico di Milano. Dal 2009 è Segretario Generale della Fondazione Bruno Kessler di Trento: coordina sia i centri di ricerca di FBK che l’intero dipartimento amministrativo, garantendo la visione unitaria degli indirizzi del Consiglio di Amministrazione. In FBK dal 1988, ha svolto attività di ricerca nel campo dei dispositivi per sistemi di misurazione 3D ad alta risoluzione e delle fotocamere digitali CMOS integrate, con importanti risultati a livello di pubblicazioni scientifiche e di impatto sul mondo delle aziende. Ha collaborato come revisore con i principali editori scientifici internazionali che si occupano di sensori e microelettronica ed è stato membro dei comitati tecnici di alcune prestigiose conferenze internazionali. Ha ricoperto ruoli con responsabilità crescente all'interno di ITC prima e di FBK poi, fino a ricoprire il ruolo di Segretario Generale della Fondazione.