Mercoledì, 08 Settembre 2021 - 15:11 Comunicato 2439

Obiettivo: diffondere la conoscenza della biodiversità
Bioagrimont: ecco i corsi rivolti a docenti e studenti

Proseguono le iniziative nell'ambito di “Bioagrimont”, il progetto di “Biodiversità agraria e alimentare associata alle produzioni agricole e zootecniche di montagna, conservazione e tutela del paesaggio agrario”, portato avanti dal Servizio provinciale Politiche di sviluppo rurale, in collaborazione con APPA - l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, Muse, Fondazione Edmund Mach, CREA, Museo Civico di Rovereto e finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
I prossimi appuntamenti sono due percorsi formativi multidisciplinari di conoscenza, valorizzazione e recupero della biodiversità agraria in Trentino che abbracceranno le seguenti tematiche: agricoltura, ambiente, cittadinanza attiva, partecipazione, valorizzazione del territorio, paesaggio. L'obiettivo è sviluppare progetti partecipativi che coinvolgano studenti e comunità locali per contribuire concretamente all’identificazione, tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare presente nel proprio territorio di riferimento.
Le iscrizioni per il primo corso, rivolto ai docenti con il patrocinio di IPRASE, scadono il 15 settembre, mentre quelle del secondo corso, rivolto agli studenti in collaborazione con APPA, scadono il 15 ottobre. Entrambi i corsi sono gratuiti e finanziati dal Ministero.
Locandina BioAgrimont [ Ufficio Stampa PAT]

“La biodiversità di interesse agricolo e alimentare”
Corso di formazione rivolto ai docenti, in collaborazione con MUSE e patrocinato da IPRASE
Chiusura iscrizioni: mercoledì 15 settembre
Periodo: settembre 2021 - febbraio 2022
Durata: 10 ore di cui 3 teoriche e 7 pratiche in presenza con workshop, confronti e presentazione pubblica dei progetti partecipativi realizzati.
Il corso è riconosciuto ai fini della formazione obbligatoria dei docenti.

Lo scopo del corso è lo sviluppo di progetti partecipativi che coinvolgano studenti e comunità locali per contribuire concretamente all’identificazione e/o tutela e/o valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare presente nel proprio territorio di riferimento.
Il corso prevede una parte online e una parte in presenza, ogni corsista sarà seguito da tutoraggio individuale per supportare lo sviluppo del progetto partecipativo e documentarne le fasi attuative e i risultati conseguiti.
Obiettivi formativi:

  • valorizzare la biodiversità agraria e alimentare associata alle produzioni agricole e zootecniche di montagna;
  • far conoscere alcune specie vegetali spontanee ad uso alimentare, la razza bovina Grigio Alpina, la pecora Fiemmese - Tingola nonché l'interconnessione fra il loro allevamento con criteri tradizionali e agro-ecologici e la presenza di piante alimurgiche;
  • far conoscere il territorio della Val di Fiemme e Fassa e la biodiversità agraria e alimentare in esso presente.

Destinatari: docenti di scuole primarie e secondarie di I e II grado della Provincia autonoma di Trento ed educatori di parchi, ecomusei e altri soggetti che si occupano di educazione ambientale. Potranno partecipare un massimo 2 docenti per una stessa classe appartenenti a discipline diverse.
Verrà data priorità a chi opera nel territorio della Val di Fiemme e Fassa.

Info e iscrizioni: https://bit.ly/3yUbrxu  

“La sfida dell’agricoltura di montagna tra sostenibilità e produttività”
Percorso di educazione ambientale rivolto al triennio delle scuole secondarie di II grado e formazione professionale delle Valli di Fassa e Fiemme, in collaborazione con APPA
Chiusura iscrizioni: venerdì 15 ottobre
Durata complessiva: 4,5 ore per tre incontri

Agroecologia, paesaggio e biodiversità: le tre parole chiave, che caratterizzano questo percorso di educazione ambientale di 3 incontri, offrono potenti strumenti interdisciplinari e formativi, altamente funzionali alla trasmissione del sapere scientifico e alla visione olistica dei sistemi agroalimentari.
L’agricoltura è stata, per secoli, un’attività di sussistenza in diretta sintonia con i cicli biologici naturali di piante e animali secondo un modello di economia circolare ante litteram. Nel corso degli ultimi decenni, con la polarizzazione dei consumi agroalimentari nelle città (oltre l’80% del consumo) questo fragile equilibrio si è rotto, garantendo comunque un’impensabile capacità produttiva in grado di soddisfare l’espansione della domanda alimentare. 
L’agricoltura di montagna tutt’oggi rappresenta un settore economico di rilievo nelle aree montane (è una fonte di sussistenza, lavoro e reddito) e una fonte di importanti servizi eco-sistemici non solo a livello ambientale, ma anche culturale e identitario.

Info e iscrizioni: https://bit.ly/3yXUGl3 

In allegato il programma

(at)


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