Venerdì, 01 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 521

Approvati i criteri per l'agevolazione Irap
DEDUCIBILI GLI INCREMENTI SALARIALI PER LA PRODUTTIVITA'

La Giunta provinciale ha approvato i criteri relativi alla deduzione dalla base imponibile dell'IRAP degli incrementi salariali erogati ai dipendenti concretamente legati all'incremento della produttività, in attuazione di accordi aziendali o territoriali. Le disposizioni per l'applicazione della norma sono state concordate nel corso di un approfondito dibattito coordinato dall'assessore Olivi con le Associazioni delle imprese ed i Sindacati.
Con l'approvazione del provvedimento si dà concreta attuazione alla norma contenuta nella legge finanziaria 2013, la cui introduzione era stata prevista dal Protocollo d'intesa siglato il 5 dicembre 2012 dalla Provincia, dalle Associazioni degli imprenditori e dalle Organizzazioni sindacali. La misura fa parte di un ampio quadro di agevolazioni finalizzate a ridurre gli oneri fiscali per le nuove iniziative produttive, per le imprese che effettuano incrementi di capitale, per le cosiddette "imprese virtuose", per quelle derivanti da operazioni di fusione e per chi assume personale in attuazione di contratti di solidarietà espansivi.-

Nella seduta del 22 febbraio scorso, la Giunta provinciale ha approvato le disposizioni per l'applicazione della norma, prevista dalla "legge finanziaria provinciale 2013", che prevede la possibilità per i datori di lavoro del settore privato di dedurre dalla base imponibile dell'IRAP gli incrementi salariali erogati ai dipendenti concretamente legati alla crescita della produttività, in attuazione di accordi aziendali o territoriali.
"Si tratta – precisa l'assessore all'industria, artigianato e commercio, Alessandro Olivi – di un intervento concordato assieme alle Parti sociali con le quali abbiamo firmato i 5 dicembre 2012 un Protocollo d'intesa che comprende alcune importanti azioni per aumentare la competitività del Trentino e contrastare la crisi. Il tema della fiscalità è una questione centrale i cui effetti possono essere dirompenti, visto che in Italia la pressione fiscale è al 45% del Pil, la distribuzione del carico fiscale risulta squilibrata a svantaggio dei lavoratori e delle imprese e l'evasione è enorme. I margini d'azione della Provincia sono molto ridotti, nonostante i miglioramenti apportati nel 2009 alle norme tributarie dello Statuto di autonomia a seguito dell'Accordo di Milano, e lo spazio per lo sviluppo di una politica provinciale autonoma può riguardare essenzialmente l'IRAP, la cui competenza generale resta comunque dello Stato. La Provincia sta esercitando con convinzione la possibilità di agire sull'IRAP ed ha infatti introdotto una serie di agevolazioni. Su quella che introduce la deducibilità delle parti di salario agganciate all'incremento della produttività erogate ai lavoratori, in attuazione degli accordi di secondo livello, è risultato molto importante consultare le Parti sociali anche per la definizione delle disposizioni che stabiliscono la concreta applicazione della norma."
L'agevolazione provinciale non prevede un limite di reddito dei lavoratori beneficiari e consentirà la deduzione della retribuzione di produttività nel limite massimo di 5.000 euro annui per dipendente. Gli accordi dovranno individuare le voci retributive agevolabili riferite a specifici indicatori quantitativi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione. A titolo di esempio questi indicatori possono riguardare la quantità di produzione per unità di lavoro impiegato, l'incremento della redditività aziendale, il miglioramento dei sistemi di qualità, il miglioramento delle competenze e delle forme di organizzazione e la facilitazione delle introduzione di processi di innovazione tecnologica. Le Associazioni imprenditoriali e le Organizzazioni sindacali potranno, in alternativa e conformemente a quanto stabilito a livello statale, individuare le voci retributive agevolabili riferendosi ad alcune materie dell'organizzazione del lavoro. Resta quindi inteso che l'individuazione di questi aspetti appartiene alla piena autonomia negoziale delle Parti sociali.
Gli accordi dovranno essere sottoscritti entro il primo semestre 2013 e depositati presso il Servizio lavoro della Provincia. Saranno comunque ritenuti validi, ai fini dell'agevolazione, gli accordi territoriali o aziendali vigenti, purché abbiano i requisiti previsti dal provvedimento di attuazione e siano depositati entro il 30 giugno del corrente anno. -