Oggi e domani una commissione di esperti sta degustando e valutando le etichette provenienti dalle cantine trentine e altoatesine. Si tratta di trenta professionisti del vino tra enologi, enotecnici, sommelier, comunicatori e giornalisti del settore provenienti da tutta Italia. Protagonisti sono i vitigni autoctoni o interpretazioni territoriali di vitigni internazionali.
L'apertura del concorso si è svolta questa mattina, presso la Sala Versini del Palazzo Ricerca e Conoscenza. Erano presenti il presidente FEM Mirco Maria Franco Cattani, il direttore generale Mario Del Grosso Destreri, il preside prof. Manuel Penasa, il prof. Andrea Panichi, responsabile del Dipartimento istruzione post seconaria e referente organzizativo del concorso, l'enologo Luciano Groff, la commissione e una classe di studenti del corso enotecnico che in questa manifestazione svolgono un importante ruolo organizzativo e di supporto alla commissione.
Il presdiente Cattani ha consegnato assieme alla moglie Grazia e alla figlia Chiara il premio intitolato al prof. Sergio Ferrari allo studente Riccardo Tebaldi, per la serietà e i valori etici dimostrati nell'apprendimento dei principi teorico pratici della viticoltura ed enologia, distinguendosi in particolar modo per la costanza di impegno e per la crescita personale durante tutto il percorso di studio. "Questo premio - evidenzia il Presidente Cattani- rammenta la dedizione e la passione, di professore e giornalista, che Sergio Ferrari ha svolto per tutta la Sua vita professionale, dedicandosi ai giovani ed al comparto agricolo in particolare, contribuendo nel contempo a sensibilizzare e stimolare il valore etico di studenti e lettori".
L'iniziativa, organizzata dal Centro Istruzione e Formazione, conta sul patrocinio dei tre comuni della Piana Rotaliana: San Michele all’Adige, Mezzocorona, Mezzolombardo, delle due sezioni Assoenologi del Trentino e dell’Alto Adige e vede il coinvolgimento del Consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg e del Museo etnografico trentino. L'evento, ha evidenziato il prof. Manuel Penasa si propone, al tempo stesso, come opportunità didattica per gli studenti del Corso enotecnico per iniziare a prendere confidenza con i vini del territoro e con le aziende produttrici, ampliando le competenze tecniche degli studenti.
Per la sesta edizione sono state individuate le seguenti categorie: Teroldego Rotaliano DOP vendemmia 2020, Trentino DOP Marzemino, Trentino DOP Pinot bianco, Trentino DOP Riesling, Trentino DOP, Vigneti delle Dolomiti IGP, Vallagarina IGP con indicazione vitigno Nosiola, Alto Adige – Südtirol DOP Pinot bianco, Alto Adige – Südtirol DOP Riesling, Vini dolci (con residuo zuccherino superiore a 45 g/l), appartenenti alle seguenti DOP o IGP del territorio Trentino Alto Adige/Südtirol: DOP Alto Adige, DOP Trentino, DOP Trento, IGP Vigneti delle Dolomiti, ISP Vallagarina.
Giovedì primo giugno saranno premiate le prime tre posizioni per ogni singola categoria delle otto previste, nell'ambito di un incontro in programma, alle 14, presso l'aula magna, che sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube FEM.
(sc)
Fotoservizio e firmato a cura dell'Ufficio Stampa