Servirà invece ancora del tempo per conoscere l’identità di un piccolo di orso nato nel 2024, ritrovato nei giorni scorsi nei boschi del comune di Garniga Terme. La presenza dell’animale era stata segnalata da un escursionista al personale forestale che, secondo il protocollo, ha spostato l’orso nel bosco togliendolo dalla strada dove si trovava, con l’obiettivo di favorire il ricongiungimento con la madre. Una pattuglia ha anche chiuso la strada e sorvegliato l’area per evitare il contatto con gli escursionisti. Nei giorni successivi, l’animale è stato ritrovato morto, probabilmente perché abbandonato dalla madre. Si tratta probabilmente del figlio dell'orsa osservata in zona negli stessi giorni con un altro piccolo. La carcassa è stata dunque campionata geneticamente: attraverso il database della Fondazione Mach sarà possibile conoscere l’identità del padre e della madre. A tal proposito va puntualizzato che nel primo anno di vita il tasso di mortalità naturale dei cuccioli di orso può superare il 50%.
L’invito resta quello di attenersi alle buone norme di comportamento, suggerite dagli esperti nelle aree frequentate dai grandi carnivori e seguire i consigli sul sito Grandicarnivori.provincia.tn.it .