Giovedì, 18 Gennaio 2024 - 20:08 Comunicato 104

La partnership avrà inizialmente durata triennale
Val di Fassa nuova casa di Apex 2100 International Ski Academy

La valle ladina è stata scelta come base di allenamento invernale, ma anche estivo, degli sciatori che appartengono all’accademia che punta ad essere la migliore al mondo

La Val di Fassa dall’inverno 2023-2024 è diventata nuova sede di allenamento di Apex 2100 International Ski Academy, confermandosi territorio vocato allo sci di altissimo livello. Apex 2100, fondata sette anni fa da sir Clive Woodward - forte della sua esperienza come direttore sportivo della squadra della Gran Bretagna alle Olimpiadi tra 2008 e 2012 e dell’Inghilterra del rugby con la vittoria in Coppa del Mondo nel 2003 –, è cresciuta molto anche grazie all’avvento, un paio di anni fa, del newyorkese Sasha Rearick, come Alpine Performance Director.
La partnership, che avrà inizialmente una durata triennale, è stata ufficialmente siglata con momento media presso la Sala Plenaria di Trentino Marketing a Trento, alla presenza dell’Assessore all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, nonché dell’Assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, con funzioni di Vicepresidente, Francesca Gerosa. Oltre a Sasha Rearick hanno illustrato le peculiarità dell’importante accademia il ceo Chris Thomson, nonché Dinãrs Doršs presidente della Federazione Lettone Sci, il direttore dell’Azienda per il Turismo Val di Fassa Paolo Grigolli e Virna Pierobon per il Consorzio Impianti Val di Fassa - Carezza e Buffaure Spa.

«Il connubio sport e turismo – ha evidenziato la Vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa – si dimostra strategico e vincente e ribadisce come il Trentino sia sempre più attrattivo per progetti innovativi come Apex 2100, senza tralasciare come in queste settimane sulle nostre piste e nei nostri impianti stiano andando in scena eventi di levatura internazionale e mondiale, portando una visibilità straordinaria al nostro territorio. Reputo importantissimo credere nello sport come disciplina che aiuta i nostri giovani a crescere nell’agonismo e nella vita, è indispensabile sostenere il movimento agonistico di casa nostra, partendo dagli sci club che coltivano e aiutano a crescere i talenti che poi entrano in nazionale e nei massimi circuiti».

Ringraziamenti alla Val di Fassa, ad Apex e alla Federazione lettone sono poi arrivati dall’assessore Roberto Failoni: «L’Apt Val di Fassa e le realtà impiantistiche hanno visto lontano attivando questi progetti internazionali e sviluppando relazioni con gli organizzatori del circuito Baltic Cup che è iniziato in questi giorni e che porta in gara sulle nostre piste atleti di oltre 40 nazioni. Mi sento di ringraziare questi dirigenti lungimiranti e dinamici per aver scelto la Val di Fassa per i loro progetti e voglio dare un benvenuto ad Apex per aver creato la nuova Academy che ha una duplice valenza turistica e sportiva, incrementando le presenze turistiche in Trentino, valorizzando altresì anche l’aspetto sociale nella crescita di giovani sciatori impegnati in uno sport faticoso, pieno di sacrifici fisici ed economici. Mi piace evidenziare anche la comunicazione indiretta che queste realtà, attraverso i social media e la loro attività, producono per valorizzare le peculiarità della Val di Fassa. Noi ci crediamo tanto e Trentino Marketing sostiene con convinzione il duplice progetto. Una contaminazione sportiva e turistica, fatta anche di rapporti significativi e costruttivi».

I dettagli del centro Apex 2100 li ha evidenziati il responsabile tecnico Sasha Rearick nel suo intervento: «L’intenzione è di creare l’accademia di sci migliore al mondo e perché questo avvenga è necessario che gli atleti sciino in diverse località, per fare esperienza con culture, terreni e nevi diverse. Ecco che dopo la nostra base in Francia, abbiamo raggiunto l’obiettivo di una base in Italia, sulle Dolomiti». Il centro tecnico Apex 2100 non è arrivato per caso in Val di Fassa. «Questo territorio vanta aspetti molto interessanti per noi: ha fantastici tracciati di allenamento come lo Ski Stadium Aloch. Inoltre, si trova in Trentino dove si svolgono diverse gare NJR, FIS e campionati nazionali per cui non sono richiesti spostamenti troppo lunghi, da un luogo all’altro. In Fassa, poi, abbiamo la possibilità di sviluppare un progetto pluriennale che, oltre ai mesi invernali, si incentra pure su quelli estivi, quando i nostri atleti possono praticare mountain bike e altri sport nella splendida ambientazione delle Dolomiti. Non da ultimo, la comunità fassana ci ha accolto a braccia aperte ed è una bella sensazione». Fulcro della collaborazione è il coinvolgimento della Federazione lettone di sci, partner di Apex 2100 con il suo presidente Dinãrs Doršs, responsabile del programma Post Graduate (PG: atleti al terzo e quarto anno di FIS), nonché organizzatore della Baltic Cup che, da alcuni anni, si svolge proprio in Val di Fassa.
Per promuovere lo sci, ma non solo, la collaborazione con Apex 2100 diviene strategica per il futuro di Fassa che ha una lunga tradizione sciistica e anche per questo motivo il progetto ha trovato il sostegno di Trentino Marketing.

Come spiega Paolo Grigolli, direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Fassa «Questa valle ha una storia legata allo sport, in particolare allo sci, compreso quello agonistico. Il territorio intende far crescere nuovi campioni, grazie a strutture formative di qualità, alleanze internazionali, laboratori di sperimentazione e di crescita».

Dal 2006 la valle, di lingua e cultura ladina, è protagonista principale del progetto “Piste Azzurre”, in collaborazione con Fisi e Dolomiti Superski, quale centro di allenamento federale della nazionale, maschile e femminile, di sci alpino e ospitando, nelle otto piste dedicate all’allenamento dei campioni, i principali big della Coppa del Mondo. In valle operano anche la Val di Fassa Ski Academy e il Ladies International Team di Chris Knight, ex allenatore di Alice Robinson e Lindsey Vonn. Non solo, dopo il recupero nel 2021 di tre gare di velocità di Coppa del Mondo di sci femminile, la Val di Fassa nel 2024 è inserita nel calendario ufficiale di Coppa del Mondo con due superG femminili il 24 e il 25 febbraio, sulla pista “La Volata” del Passo San Pellegrino. «La vallata è sempre più attrattiva - precisa Grigolli - per le federazioni e le squadre internazionali che la scelgono per allenare i loro sciatori e costruire talenti». Alle competizioni del massimo circuito dello sci, nella stagione 2023-2024, si aggiungono gare di Coppa Europa, Fis Baltic Cup e i Campionati Nazionali Britannici.

Virna Pierobon si è invece soffermata sul valore dello Ski Stadium Aloch: «Questo progetto è nato sulle piste con un dna sportivo ed è un esempio e una risorsa straordinaria per la Val di Fassa e per il mondo dello sci di tutto il Trentino, con un utilizzo a 360 gradi sia da parte di organizzatori di eventi internazionali, sia per le nazionali di tutto il mondo che si allenano, sia anche per gli sci club del territorio. Un progetto che è innovativo e che si è potuto realizzare anche grazie al Comune di San Giovanni di Fassa, a Trentino Sviluppo e alle Funivie Buffaure Spa che ne gestisce l’aspetto tecnico. Una risorsa straordinaria per il movimento dello sci che ha una indispensabile ricaduta sociale e sportiva».

Ma cosa si propone di fare Apex 2100 in Val di Fassa? «Venticinque atleti del programma PG - sottolinea Sasha Rearick - faranno base a tempo pieno in Val di Fassa, mentre i nostri atleti che si allenano in Francia si recheranno per una o due settimane in valle. Tutto ciò consente ai nostri studenti-atleti di viaggiare e conoscere nuove culture, secondo le prerogative di Apex2100. Inoltre, vorremmo anche organizzare delle gare in Val di Fassa, grazie alla partnership con la Federazione lettone». Apex2100 conta, infatti, su molti atleti che provengono da ventiquattro paesi, soprattutto Regno Unito e Francia, ma anche Australia, Nuova Zelanda, Argentina, Stati Uniti, Canada e altri Paesi d’Europa. Le caratteristiche di questa struttura sportiva sono le sue basi internazionali e le collaborazioni con gli sci club di Nuova Zelanda, una base temporanea a Folgefonna, in Norvegia, e una a Saas-Fee, in Svizzera.

Ulteriori informazioni: www.fassa.com

(mb)


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