Una platea formata da principalmente da giovani ha accolto il centauro romagnolo, accorsi con magliette e caschi tutti a caccia di una foto e un autografo del loro beniamino. Pungolato dal giornalista Paolo Ianieri e dall’ex pallavolista Rachele Sangiuliano, presentatori della serata, il “Dovi” ha raccontato il progetto dello 04 Park Monte Coralli, impianto che prende il nome dal numero che aveva sulla sua moto: “Abbiamo pensato questo progetto – ha spiegato il Dovi – in modo che potesse essere molto più che una semplice pista. Sarà completamente illuminata, potrà ospitare gare del mondiale, ospiterà il nuovo centro federale ma anche molto altro come un ristorante, una pista per le biciclette, una per le minimoto e una pista per i motard. Una pista che ospiterà tanto i professionisti quanto gli amatori, tanto i giovani quanto gli adulti e le famiglie”.

In precedenza l'ex pilota Ducati ha duettato con il pluricampione del mondo del motocross Tony Cairoli, in collegamento via cavo in quanto impegnato nel Rallylegend di San Marino. Terminata da poco la carriera, il crossista siciliano ha intrapreso la carriera di team manager e in un solo anno ha già vinto un campionato del mondo affidando la Ktm al giovane pilota Andrea Adamo e non esclude di poter un giorno gestire un team Ducati. La casa di Borgo Panigale si sta infatti affacciando anche al mondo dell’offroad e farebbe comodo un personaggio con l’esperienza di Cairoli. “Il Dovi crossista è forte – ha spiegato Cairoli - la maggior parte dei piloti cresciuti in pista non ha lo stile necessario per cavarsela tra salti e buche, ma lui e chi come lui ha iniziato da piccolo col minicross si adatta meglio alla nuova superficie anche se non si può fare a meno di notare che l’impostazione è quella della pista. Il suo progetto è fantastico e spero di poter provare la nuova pista al più presto”.