Mercoledì, 08 Marzo 2017 - 18:58 Comunicato 497

Un Trentino a banda ultra larga: 30 mega già per il 33% di popolazione e imprese

Il Trentino dispone della più capillare infrastruttura in fibra ottica d'Italia e le velocità raggiunte dagli utenti sono perfettamente nella media rispetto ad altre zone del Paese. Questa la fotografia che emerge dai dati del Ministero dello sviluppo economico (MiSE). La percentuale di copertura a 30 mega in provincia di Trento è del 33% per la popolazione e le imprese, dato che ci colloca con le regioni più avanzate come Lombardia ed Emilia Romagna.
L'articolo di SOS TARIFFE (portale che offre servizi di intermediazione), venuto alla ribalta di recente, fa riferimento al numero in percentuale dei comuni nei quali gli operatori privati presentano offerte ad almeno 30 Mbps. Il dato risulta poco significativo perchè ad oggi sono solo 5 i comuni in area nera e quindi su una regione come la nostra dove vi sono tanti comuni piccoli, la percentuale risulta ovviamente molto bassa. Quello che conta realmente è invece la percentuale di popolazione servita che nei 5 maggiori comuni trentini è intorno al 40%.

Tutto questo è frutto di interventi privati che hanno sfruttato anche le infrastrutture messe a disposizione dal pubblico. Va ricordato che gli operatori privati non sono sempre nelle condizioni di garantire la copertura del segnale in tutte le zone, data la limitata profittabilità degli investimenti necessari.
Quindi il quadro gli investimenti pubblici verrà completato tramite il bando pubblicato dalla società in-house del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) Infratel Italia. In particolare il bando, che prevede 72 milioni di euro in investimenti, riguarda la scelta di un concessionario che avrà mandato di realizzare e gestire all’ingrosso la rete, nelle aree bianche, verso i privati. Il tutto legato all’accordo di programma sottoscritto nel luglio scorso tra la Provincia autonoma di Trento e il MiSE per lo sviluppo della banda ultralarga in Trentino. 
Tramite tale intervento si raggiungerà una copertura ad almeno 30 Megabit per secondo su tutto il territorio e ad almeno 100 Megabit per secondo al 50% dei cittadini.

(gz)


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