Giovedì, 28 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 848

Oggi il regista e i produttori a Trento per l'apertura della mostra fotografica, in serata la prima del film all'Astra
"UN GIORNO DEVI ANDARE" DI GIORGIO DIRITTI: IMMAGINI DAL SET IN PIAZZA LODRON

Dopo la partecipazione al Sundance Film Festival 2013 e le ottime recensioni della critica, esce nelle sale italiane "Un giorno devi andare" di Giorgio Diritti. A Trento, in piazza Lodron, da oggi fino all'11 aprile è possibile visitare la mostra fotografica dedicata al film e curata dalla Trentino Film Commission. Si tratta di 34 fotografie scattate dai fotografi Alberto Novelli, Andrea Di Lorenzo, Claudio Iannone e Michael Parchow Figueiredo sui set in Amazzonia e in Trentino, dove il film è stato girato per due settimane, fra la città di Trento e il santuario di San Romedio in Val di Non. Questo pomeriggio il regista Giorgio Diritti e i produttori Lionello Cerri per Lumière & Co. e Simone Bachini per Aranciafilm hanno visitato la mostra e incontrato la stampa locale. Tutti e tre partecipano questa sera, alle 20.30, al Cinema Astra di Trento, alla prima proiezione pubblica trentina.-

"Un giorno devi andare", una coproduzione Italia Francia - Aranciafilm, Lumière & Co. Groupe Deux, in associazione con Wild Bunch e prodotto con Rai Cinema, è sostenuto dalla Trentino Film Commission.
Il film racconta la storia di Augusta (Jasmine Trinca), una giovane donna italiana, che mette in discussione le certezze su cui aveva costruito la sua esistenza a causa di dolorose vicende familiari. Su una piccola barca e nell'immensità della natura amazzonica inizia un viaggio accompagnando suor Franca (Pia Engleberth), un'amica della madre (Anne Alvaro), nella sua missione presso i villaggi indios. Dal contatto totale con la natura selvaggia della Foresta Amazzonica e dall'incontro con le piccole comunità indios che vivono sulle rive del fiume, Augusta cercherà una riconciliazione con se stessa, con il mondo e con Dio. "Ho scelto un film al femminile perché alle donne appartengono numerose risorse - spiega il regista Diritti - e una naturale propensione a proteggere la vita, a reagire ed agire. Nelle donne c'è un senso istintivo verso lo sviluppo della relazione, la condivisione, i legami affettivi".

Nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, ospitata nell'area archeologica di Palazzo Lodron, il regista, affiancato dai produttori Simone Bachini per Aranciafilm, Lionello Cerri per Lumière & Co. e Carlo Brancaleoni di Rai Cinema - ha parlato a lungo del film, delle riprese in Trentino ("mi sono trovato benissimo") ed anche del ruolo della cultura in questo momento di crisi. "Ho scelto scenari che naturalmente portano a percepire la forza primordiale della vita, a interrogarsi sul ruolo dell'uomo, a definire una nuova scala di prioritá - ha spiegato Diritti - e i luoghi scelti per le riprese in Trentino hanno dato in questo senso un valore aggiunto al film. In Trentino non abbiamo trovato solo una Film Commission che ci ha messo nelle condizioni migliori per lavorare ma soprattutto l'entusiasmo delle persone che hanno lavorato con noi, è stata una bella esperienza. E' un film che ho fatto sotto la spinta di una forte urgenza: siamo in un periodo storico in cui inevitabilmente ci poniamo alcune domande non banali, è importante cogliere questo sentimento che c'è ed essere anche un po' profetici".

Riprese e immagini a cura dell'Ufficio Stampa
Il trailer e una clip del film sono sulla web tv della Provincia:
http://www.webtv.provincia.tn.it/focus/-approfondimenti/pagina428.html
http://www.webtv.provincia.tn.it/focus/-approfondimenti/pagina429.html -