
Dalla nascita del Parco fino agli sviluppi più recenti, come è cambiato il rapporto fra l’uomo e l’ambiente, fra le comunità e il paesaggio, nell’area protetta e nelle sue vicinanze, quale dibattito è maturato attorno alle principali trasformazioni che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo la montagna, come è mutato il rapporto tra le stesse comunità e il Parco Naturale: sono questi alcuni dei temi esplorati dalla trasmissione di History Lab, in particolare attraverso l’uso delle fonti orali. Centrali, nel progetto, le interviste, che costituiscono il “cuore” delle diverse puntate; interviste che hanno visto alternarsi contadini, allevatori, cacciatori, ambientalisti, operatori turistici, turisti, ristoratori, alpinisti, semplici cittadini o rappresentanti delle istituzioni e delle realtà associative. Ognuna delle sette puntate del format verrà riproposta ora in una serata e una sede diversa, nell’ambito del ciclo de “I Martedì del Parco”, curato da Chiara Scalfi. Dopo la proiezione, assieme agli ospiti sul palco, i temi toccati verranno ripresi e “amplificati” dal confronto con il pubblico.
Questo il calendario degli appuntamenti (sempre alle 20.30):
10 maggio, Tione - nuova biblioteca
Principali tematiche: nascita del Parco Naturale e fasi istitutive; l’ingresso di Tione nel Parco e il dibattito che animò la comunità locale; modificazioni di un territorio (zona industriale/artigianale di Tione); il Parco e l’associazionismo locale: la Sat; educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente (la didattica del Parco).
7 giugno, Pinzolo
Principali tematiche: l’allevamento (e problematiche collegate alle politiche europee); sviluppo del turismo invernale; l’industria che ha caratterizzato il passato, il comparto delle vetrerie: l’Antica Vetreria di Carisolo (e in generale le vetrerie della Rendena).
5 luglio, Dimaro
Principali tematiche: la Val Meledrio come antica via di transito; il significato storico del comparto “proto-industriale” di Dimaro-Carciato della lavorazione del ferro e del legno; l’alpinismo: la scoperta delle Dolomiti di Brenta sia da parte dei primi alpinisti (che giungono alla fine dell’800), sia da parte delle prime guide alpine; l’apicoltura.
2 agosto, Ville d’Anaunia
Principali tematiche: l’alpicoltura, la cura dei prati e dei pascoli, il ruolo delle malghe, la filiera dei prodotti lattiero-caseari, il tema dell’abbandono; le Asuc e gli usi civici, il rapporto fra questi soggetti e il Parco, il tema delle proprietà collettive; la fauna del Parco; i rifugi alpini.
20 settembre, Molveno
Principali tematiche: lo sviluppo urbanistico dei comuni di montagna; i rifugi alpini (ieri e oggi) e la costruzione dei sentieri di montagna (il caso delle Bocchette); come stanno cambiando i rifugi (il caso del rifugio Pedrotti); il ruolo delle biblioteche nei comuni del Parco.
4 ottobre, Stenico
Principali tematiche: la cura e lo sfruttamento del bosco; l’orso (dalla caccia di un tempo alla situazione di oggi); il tema dei “ritornanti” (giovani che tornano a vivere in montagna ed aprono, per esempio, aziende agricole); arte e natura (il caso del Bosco Arte Stenico); la Biosfera Unesco.
8 novembre, Valdaone
Principali tematiche: come si viveva un tempo, come si vive oggi: un secolo di cambiamenti; l’industria idroelettrica (in particolare la Valle di Daone, interessata dalla costruzione di opere idrauliche imponenti, che trasformano il territorio e cambiano le economie delle comunità).
All.: programma
Cittadini e organi di informazione sono cordialmente invitati.