Giovedì, 27 Aprile 2023 - 19:42 Comunicato 1162

Oggi l'ultima Adunanza generale della Consigliatura 2019-2023
Tonina: tante le sfide affrontate assieme all'Ordine degli Architetti e al suo presidente Marco Giovanazzi

"Ci siamo impegnati, noi come Provincia e voi come Ordine degli Archietti, come professionisti, per superare le numerose difficoltà incontrate in questi anni. Era importante confrontarsi per trovare attraverso il dialogo le giuste soluzioni. Lo abbiamo fatto, e sono certo che continueremo a farlo anche con la prossima consigliatura, proseguendo questo cammino assieme. Grazie di cuore per il vostro impegno": con queste parole il vicepresidente e assessore all'Urbanistica della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina ha salutato, questo pomeriggio il consiglio uscente dell'Ordine degli Architetti, e il suo presidente Marco Giovanazzi. A sua volta, dal palco, sono arrivate a Tonina parole di stima e di riconoscenza.
"Quando ci siamo incontrati qui per la prima volta quattro anni fa non avremmo mai immaginato che sarebbe successo tutto quello che abbiamo vissuto - ha detto Giovanazzi, riferendosi ovviamente alle tante incognite e ai tanti ostacoli che si sono presentati, dal Covid 19, al Superbonus e al Pnrr, strumenti importanti per il rilancio del paese ma anche complessi da utilizzare, fino alla recente impennata dei prezzi determinata anche dalla congiuntura internazionale. Il mondo dell'edilizia trentino si è dovuto confrontare inoltre con problemi più "locali" e ben noti, a partire dall’esistenza di un enorme patrimonio edilizio da riqualificare.
"L'assessore Tonina - ha sottolineato il presidente uscente dell'Ordine - ci ha sempre seguito ed era, all'interno delle istituzioni, la principale figura di riferimento, a cui ci rivolgevamo ogni volta che c’era un problema".



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Assessore Tonina: ultima Adunanza generale della Consigliatura 2019-2023 - Ordine degli Architetti [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Nel suo intervento Tonina ha toccato tutta una serie di problematiche, che vanno dalla necessità di sburocratizzare le procedure del settore alla sfida abitativa e al recupero dei centri storici.  

"Dopo il Covid - ha detto - ci siamo trovati di fronte alla classica 'tempesta perfetta', per l’effetto concomitante di alcuni fattori, come l'improvvisa e potente crescita del mercato anche a fronte dell’immissione di nuove risorse pubbliche, gli organici delle pubbliche amministrazioni ridotti all'osso da anni di contingentamento e da pensionamenti anticipati, gli obiettivi di efficientamento amministrativo su cui ci siamo impegnati con il Governo e con Bruxelles per poter beneficiare delle risorse del PNRR. Su questa situazione si è innestata nell’estate scorsa la modifica della legge 15 del 2015, che cambia radicalmente le procedure di rilascio dei titoli edilizi".

Su questi fronti  la Provincia non si può muovere da sola. Protagonisti sono anche i Comuni e il Consorzio dei Comuni, nonché gli stessi professionisti del settore. "Il loro apporto - ha proseguito Tonina - è determinante per  fluidificare il sistema procedurale e in questo modo
facilitare il lavoro di tutti gli attori coinvolti"

Fra gli altri temi affrontati, quello delle politiche abitative, dove la domanda di residenza
ordinaria viene frustrata dalla crescita di quella turistica e anche, nel capoluogo dalla forte presenza di studenti. Ed ancora: la grande sfida del recupero dei centri storici, "una sfida ad
un tempo urbanistica e sociale, e sulla quale, di nuovo, è comunque imprescindibile un
confronto ampio con i Comuni. Su questi temi vogliamo ritornare e affinare il nostro intervento, consapevoli che non c’è una ricetta facile né univoca".

Infine, l'impegno per il contenimento del consumo di suolo, fino al arrivare a centrare l'obiettivo  contenuto nella Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile, ovvero zero consumo dal 2030. "Sono traguardi ambiziosi e non sarà facile tagliarli - ha riconosciuto l'assessore provinciale all'urbanistica - ma con questo consiglio abbiamo fatto un cammino importante nella giusta direzione e continueremo a farlo, ne sono certo, anche con il nuovo presidente e la nuova consiliatura". 

(mp)


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